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Rugby – Serie C: il Cuneo Pedona lotta ma cede 20-26 contro San Mauro

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Cuneo sconfitto di misura all’esito di una partita equilibrata e molto combattuta, con il risultato incerto fino al fischio finale.

Dopo la domenica di pausa del campionato, i ragazzi di Favilla e Gonzales, scesi in campo senza timore reverenziale nei confronti di San Mauro, squadra sicuramente più titolata, iniziano l’incontro premendo sull’acceleratore e, dopo soli tre minuti, passano in vantaggio con una marcatura della terza linea F. Sommacal, che conclude positivamente l’azione cominciata con il calcio d’inizio, proseguita con una prolungata serie di veloci percussioni che hanno permesso ai padroni di casa di risalire interamente il campo di gioco, senza mai perdere la palla fino alla meta. 5/0.

La ripresa del gioco era caratterizzata da una serie di ribaltamenti di fronte, con continui attacchi da una parte e dall’altra, fase che i torinesi hanno saputo sfruttare al meglio, riportandosi in parità al 17° minuto, con una meta della terza linea centro, che riesce a penetrare la difesa biancoblù sugli sviluppi di un’azione iniziata da una rimessa laterale. 5/5.

Al 26° nuovo allungo cuneese, con l’estremo Lerda che con una progressione veramente notevole, partendo dalla metà campo, riesce a sgusciare fra tre avversari e raggiungere in solitaria l’area di meta degli ospiti, portando così il parziale sul 10/5.

Il San Mauro, che come ammesso dallo staff all’esito dell’incontro, confidava di poter gestire la partita con minor difficoltà, non demorde e conclude la prima frazione di gioco all’attacco, pressando i cuneesi nella propria metà campo. Lo sforzo verrà premiato con la conquista di un calcio di punizione proprio allo scadere, ben sfruttato dal mediano di apertura che consente agli ospiti di accorciare le distanze, 10/8 il risultato all’intervallo.

La ripresa inizia mantenendo il medesimo copione della prima frazione, continui ribaltamenti di fronte e del risultato. Già al 2° minuto il San Mauro, grazie ad un altro calcio di punizione, incrementa il punteggio e per la prima volta dall’inizio dell’incontro si porta in vantaggio, 10 / 11.

Immediatamente dopo, un episodio che ha sicuramente avuto peso nella gestione del match in casa biancoblù, Rinero, vice capitano e seconda linea cuneese, uno degli elementi di maggior peso per esperienza e prestanza fisica del pacchetto di mischia cuneese, deve abbandonare il campo di gioco a causa di un infortunio. I padroni di casa accusano il colpo, ma non demordono e pochi minuti più tardi riescono a ribaltare il parziale grazie ad un calcio di punizione trasformato dal centro Brasher, che porta il parziale sul 13/11.

La necessità di riorganizzare il gioco della mischia comporta un momento di criticità per i padroni di casa, ne approfitta immediatamente il San Mauro, con un uno-due che si rivelerà determinante nel risultato finale. Al 10° ed al 15° minuto i torinesi riescono a segnare due mete, con i giocatori della mischia che, partendo nella prima occasione da un raggruppamento, nella seconda da una rimessa laterale, allungano sul 13/23.

Poteva essere l’inizio di un finale di partita a senso unico, in mano ai torinesi, ma i ragazzi del Cuneo Pedona hanno saputo dimostrare di aver acquisito una buona solidità mentale, riprendono a creare gioco ed a premere e, al 30°, guidati dal capitano Verra che finalizzata in meta un’azione corale, si rifanno sotto, riaprendo l’incontro. 20/23.

Finale di partita caratterizzato da una continua pressione biancoblù, che in più occasioni si avvicinano nuovamente alla meta, fallendo la realizzazione per errori, anche banali, perlopiù causati dalla stanchezza. Purtroppo, proprio nel momento di maggior sforzo in attacco, per contrastare un improvviso ribaltamento di fronte i padroni di casa sono costretti al fallo, il calcio di punizione viene sfruttato al meglio dal preciso mediano di apertura del San Mauro, che fissa il risultato sul definitivo 20/26.

“Contrariamente a quanto potrebbe indurre a ritenere il risultato finale – osservano dallo staff tecnico cuneese – questa partita, contro una compagine molto ben organizzata, ha consentito di registrare un altro piccolo passo in avanti. Dopo le due mete subite nell’arco di cinque minuti nel secondo tempo, seguite all’infortunio della nostra seconda linea Rinero, il rischio era quello di un cedimento, soprattutto sul piano mentale, come era capitato nell’incontro di andata, dove avevamo dovuto registrare un calo determinante nell’ultimo quarto dell’incontro. Oggi, invece, i ragazzi non hanno mai abbassato il ritmo e, anche quando siamo passati in svantaggio, hanno continuato a creare gioco ed usare schemi finora provati solamente in allenamento. Continuiamo a lavorare sodo per migliorarci ed i risultati cominciano a essere visibili. Una criticità su cui riflettere sono i falli, a volte evitabili, che anche oggi hanno determinato il risultato finale: abbiamo segnato tre mete per parte, la sconfitta è stata determinata proprio dai calci di punizione concessi, che a volte erano sicuramente evitabili”.

Domenica 22/12 proibitiva trasferta a Novara, in casa della capolista ad oggi ancora imbattuta, seguirà la pausa Natalizia.

c.s.