La città di Bra e la frazione di Bandito, piangono la scomparsa di Roberto Gandolfi. Classe 1933, si è spento nelle scorse ore.
Per tanti anni, ha ricoperto ruoli importanti all’interno del Bra calcio, che nel 2011 lo aveva ringraziato così: “Era impossibile non vederlo ogniqualvolta si varcava la soglia dei campi sportivi Madonna dei Fiori, con quella sua chioma di capelli bianchi sempre ben pettinati: meglio conosciuto come Bertu o Gando, era Roberto Gandolfi, inossidabile uomo tutto fare al servizio del Bra. Terminata la scorsa stagione calcistica, ha comunicato alla dirigenza la sua volontà di mettere da parte l’amato mondo del pallone, per dedicarsi completamente alla famiglia. Una scelta dolorosa, ma allo stesso tempo necessaria. Roberto prese confidenza con il calcio nel lontanissimo 1948, militando negli Allievi del Bra, poi l’esperienza di Mondovì, una presenza in C con la maglia del Fossano, il Cinzano, la Prima Divisione con il Bra del presidente Patria, poi Cherasco e Racconigi in Prima Categoria, per poi ritornare sotto la Zizzola e concludere la carriera da giocatore all’età di 37 anni. Dal 1961, il Madonna dei fiori non fu soltanto il teatro delle partite e degli allenamenti, ma anche l’abitazione, ricoprendo il ruolo di custode. Appese le scarpette al chiodo, Roberto ha intrapreso la carriera da allenatore, prima a Cherasco e poi a Bra, tra Prime squadre e giovanili. Dal 1988, si dedicò alla manutenzione dei campi ed anche al Settore Giovanile, poi dal 2006 al maggio appena trascorso, si occupò del magazzino ed anche della manutenzione degli impianti“.
Gandolfi, conclusa l’esperienza al Bra calcio, fu allenatore e membro della dirigenza nel Bandito calcio.
I funerali si svolgeranno venerdì 20 dicembre (ore 15) alla Parrocchia Assunzione di Maria Vergine in frazione Bandito. Rosario giovedì 19 dicembre (ore 20) nella Casa del Commiato in via Don Orione, 77/a.
Condoglianze ai famigliari dalla redazione di Ideawebtv.it.