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Michela Murgia, Chiara Tagliaferri e Aldo Cazzullo i prossimi ospiti della Fondazione Mirafiore

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Roma, 09 07 2019 Morgana - Michela Murgia Chiara Tagliaferri ©Musacchio, Ianniello & Pasqualini *******************

Proseguono gli appuntamenti del Laboratorio di Resistenza Permanente della Fondazione Mirafiore, che conclude la sua programmazione del 2019 con due incontri dedicati rispettivamente a storie di donne che le madri non approverebbero e a un ritratto del nostro Paese in chiave noir.

Sabato 21 dicembre, alle ore 18:30, la Fondazione ospiterà due donne speciali, unite dalla voglia di raccontare storie di altre donne – molto diverse tra loro, ma tutte, a loro modo, fuori dagli schemi: Michela Murgia e Chiara Tagliaferri saranno dunque in Teatro per raccontare “Morgana”, uscito da poco per Mondadori.

Moana Pozzi, Caterina da Siena, Grace Jones, Moira Orfei, Marina Abramovich, Shirley Temple, le sorelle Bronte, Tonya Harding, Vivienne Westowood, Zaha Hadid. Sono donne controcorrente, strane, pericolose, esagerate e difficili da collocare. Donne che vogliono piacersi e non compiacervi, donne che non sono in concorrenza con gli uomini, ma desiderano misurarsi unicamente con se stesse e il proprio talento, un po’ fate e molto streghe, belle e terribili insieme.

Sono efficaci, ciascuna a suo modo, nello smontare il pregiudizio della natura gentile e sacrificale del femminile. Le loro storie sono educative, non edificanti, disegnano parabole individuali più che percorsi collettivi, ma finiscono paradossalmente per spostare i margini del possibile anche per tutte le altre donne.

Nelle pagine di questo libro si nasconde una speranza: ogni volta che la società ridefinisce i termini della libertà femminile, una Morgana arriva a spostarli ancora e ancora, finché il confine e l’orizzonte non saranno diventati la stessa cosa.

La prima parte della stagione si chiude domenica 22 dicembre quando, alle ore 18:30, in Teatro tornerà per il suo appuntamento annuale l’amico Aldo Cazzullo, che arriva con un libro fresco di stampa e che sarà accompagnato dalle letture di Paolo Saraceno e dalle note del Maestro Walter Porro.

Dopo aver esplorato l’Italia della guerra e dell’immediato dopoguerra, dover aver scritto un libro a 6 mani con i suoi figli sulle nuove tecnologie, questa volta, firma, insieme a Fabrizio Roncone, suo collega al “Corriere”, un romanzo di impianto classico: un giallo. Lo sfondo è la Roma del potere politico, ma l’orizzonte temporale è spostato in là di qualche anno rispetto al presente.

Si parla di Premier deboli e Ministri ambiziosi; Cardinali morti in circostanze inappropriate e scandali messi a tacere; omicidi a domino che portano il lettore nei bassifondi della capitale, nei campi della mafia nigeriana e nelle feste dei padroni di Roma, sino alle stanze segrete del potere e in fondo agli abissi dell’animo umano. Il racconto, tra personaggi reali e altri immaginari, consegna il ritratto del nostro Paese, del nostro popolo, del nostro tempo. E quando tutti i nodi sembrano sciogliersi, ecco che si profila la vera minaccia che incombe sulla cristianità.

Ricordiamo che gli incontri della Fondazione sono gratuiti e per partecipare occorre prenotarsi tramite sito www.fondazionemirafiore.it. È possibile seguire le lezioni anche da casa in streaming tramite il sito.

Gli appuntamenti riprenderanno il 17 gennaio 2020, con Leoluca Orlando, sindaco di Palermo.

c.s.