Si è tenuto questa mattina, giovedì 19 dicembre, presso la sede dell’ente gestionale del Parco del Monviso, l’incontro con il Vicepresidente Regionale Carosso, assessore ai parchi, per l’acquisizione dell’intesa in ordine alla nomina del Presidente dell’ente gestionale delle aree protette del Monviso.
“Siamo qua oggi per parlare del Parco del Monviso a cui voi tenete molto”, così il vicepresidente introduce il discorso, “Dobbiamo ringraziare chi ci ha preceduto per l’ottimo lavoro che ha svolto, parlando in tutela sviluppo e rispetto delle regole, godiamo in Piemonte di una struttura ben organizzata, l’unica piccola pecca è che in alcune zone purtroppo chi abita all’interno dei parchi è vincolato ad alcune regole, ma su questo si deve ancora lavorare“.
“Dobbiamo lavorare come coordinamento in regione per far si che questi parchi siano in motore di sviluppo, va bene tutelare, ma bisogna respirare quest’aria positiva che ne viene fuori, sarebbe bello unire tutti i parchi del piemonte sotto ad una unica regia, ma confrontandoci e trovando tutti assieme le energie per far crescere tutti egualmente“.
Gran parte del discorso dell’assessore Carosso è stato volto alla valorizzazione dei territori, e ai metodi più efficaci per poter arrivare a compiere questo obbiettivo e, “consumare” il territorio.
Lancia poi una sfida a tutti i sindaci presenti, chiedendogli di essere vogliosi di portare innovazioni, idee e cambiamenti, e lascia il suo numero personale a tutti quanti, affinchè possa essere più vicino ad ognuno e possa portare il suo aiuto là dove può essere utile, per fare esaltare le doti di ogni territorio.
“Trovate degli escamotage e fate fruttare i vostri territori, perchè avete tutte le potenzialità per poterlo fare, abbiamo in piemonte dei prodotti che sono delle eccellenze, però purtroppo, il resto d’Italia non sempre le conosce“.
La volontà regionale è quella di creare una rete globale, pronta a soddisfare in toto i bisogni del cittadino, questo al fine di portare la volontà delle persone di abitare anche i territori che potrebbero apparire meno facilitati dal punto di vista sei vari servizi, l’idea di questo progetto viene chiamata “La bottega dei servizi” che sarebbe una botte all’interno della quale verrà offerto un servizio polifunzionale con l’aggiunta di cose necessarie che il cittadino desidera, ovvero uno sportello regionale, uno sportello posta, ed altri servizi alla quale il cittadino può andare ad accedere.
Conclusasi questa premessa, si è giunti poi a portare a conoscenza dei sindaci presenti, i nominativi dei candidati papabili alla presidenza dell’ente della comunità delle aree protette, dopo aver aperto un bando regionale e selezionato i vari soggetti con le qualità necessarie per svolgere tale ruolo.
I nomi sono quindi: Damiano Giovanni (Verzuolo); Barbero Ivan (Revello); Marengo Gianfranco (Verzuolo); Bordese Marina (Villafranca P.); Dovetta Silvano (Venasca).
I sindaci hanno espresso quindi le loro preferenze, delle quali, il Vicepresidente ha annotato i nomi, e li porterà in giunta regionale per poi deliberare e portare il nome finale.
In conclusione, Carosso, ribadisce l’importanza della cooperazione all’interno di un consiglio formato da persone che devono sostenere ed apportare un aiuto alla persona che avrà il ruolo di presidente, al fine di migliorare la gestione: “Spero che il presidente designato, sarà il presidente di tutti senza alcuna remora e distinzione“.