Continua ad attirare le attenzioni e gli sguardi di grandi e piccini il magico bosco di Natale allestito in piazza Michele Ferrero, ad Alba, nel contesto delle “Notti della Natività”, ciclo di eventi che animano le festività di Alba e del nostro territorio, organizzati dal Borgo San Lorenzo con il patrocinio del Comune di Alba, la collaborazione di Ente Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba e Associazione Commercianti Albesi e il contributo di numerosi partner, espressioni del tessuto socio economico albese, tra i quali il Gruppo Egea.
I carpini che compongono il bosco, non a caso piante autoctone e da sempre presenti nelle nostre zone, anche oltre la fine della manifestazione albese, continueranno a testimoniare l’impegno ambientale di Egea. Dopo aver raccolto i desideri sussurrati dai bambini a bordo del trenino “Egea express” saranno donati al territorio e porteranno quella magia tra le nostre colline, riprendendo l’augurio espresso da Egea in occasione delle festività: “Facciamo brillare insieme le energie del territorio”.
Nello specifico i comuni che riceveranno i carpini, oltre alla città di Alba, sono: Cherasco, Cavallermaggiore, Bra, Marene, Vottignasco, Mango, Neive e Treiso. Inoltre riceverà sei alberi l’Unione dei Comuni di Langa e del Barolo, sette verranno donati all’Unione Montana Alta Langa, altri sette verranno distribuiti ai comuni del Roero.
L’iniziativa è una prima risposta di Egea all’appello “Un albero in più” lanciato nei mesi scorsi dal fondatore e presidente di Slow Food Carlo Petrini insieme con Stefano Mancuso, scienziato e direttore di LINV (International Laboratory for Plant Neurobiology), e il vescovo di Rieti Domenico Pompili: piantare sessanta milioni di alberi, circa uno per ogni abitante del suolo italiano, neonati compresi, per mitigare i livelli di Co2 nell’atmosfera. Soprattutto, rappresenta simbolicamente l’abbraccio di Egea al proprio territorio di riferimento e il proprio mettersi a servizio, con lealtà e competenza, delle nostre comunità.
c.s.