«A decorrere dal 1 gennaio 2020 la tesoreria del Comune di Boves passerà dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Boves alla UBI che si è aggiudicata la gestione del servizio di tesoreria a seguito di gara ad evidenza pubblica con un ribasso del 7,5% sull’importo a base d’asta di 20 mila euro annui oltre IVA. Per la UBI è un ritorno dopo trenta anni di gestione da parte della CRA Boves (dal 1990 sino ad oggi). Si avvisano pertanto i cittadini che sino al 31 dicembre tutti i pagamenti al Comune dovranno essere fatti ancora sul conto corrente presso la CRA mentre a partire dal 1.1.2020 dovranno essere fatti sul nuovo conto corrente presso la Ubi di Piazza dell’Olmo di Boves che qui si riporta per opportuna conoscenza da parte dell’utenza: IBAN: IT16A0311146030000000001444. A nome della Amministrazione ringraziamo per il lungo servizio il personale della CRA che si è avvicendato in questi trenta anni di servizio alla comunità e facciamo i migliori auguri a quello della UBI per il nuovo impegno a fianco della Città. Ci fa parimenti piacere che sul servizio di tesoreria, la gara abbia visto la partecipazione di due banche di primaria importanza come la CRA e la UBI, che hanno sede o filiale su Boves, segno tangibile anche dell’apprezzamento per la solidità del bilancio e delle casse comunali della città di Boves».
In tempi di scarsa redditività della attività bancaria tradizionale, meno appetito è diventato, per gli Istituti di Credito, gestire le «tesorerie comunali», ormai decisamente onerose come costo del personale. Ai Comuni è chiesto maggiore impegno economico ed i «bandi» rischiano di «andar deserti», di dover essere riproposti più volte (dalle sedute del Consiglio un buon paio di volte era apparso come la questione si fosse complicata rispetto ai «rinnovi» passati). Difficile era immaginare, solo pochi anni fa, un simile «spostamento» della «Tesoreria», a Boves, dove pochi persin ricordavano i tempi in cui era stata affidata alla allora «Cassa di Risparmio di Cuneo».
ATos