Giuseppe Bori, consigliere comunale d’opposizione di Savigliano, ha rassegnato le sue dimissioni nello scorso Consiglio comunale del 27 dicembre, leggendo per intero un comunicato d’innanzi a tutti i presenti, nel quale spiegava le motivazioni che lo hanno portato a prendere tale decisione.
Bori era stato eletto in Consiglio da 1286 voti della lista “Savigliano 2.0” che sosteneva il candidato sindaco Tommaso Gioffreda, ma al momento, il consigliere si trova su una linea di pensiero troppo lontana da ciò che rappresenta il suo ormai ex capogruppo.
Giuseppe, hai parlato di discostamento di pensiero rispetto al capogruppo, in che maniera?
“Il lavoro del nostro gruppo era partito, in campagna elettorale, da un programma. Gioco forza, aver perso le elezioni ed essersi ritrovati in minoranza ha cambiato gli
equilibri e le priorità. Da quando siamo in minoranza è iniziata una fase in cui si è cercato di individuare quali potessero essere le cose che non funzionavano da parte della Giunta; il
problema è che, col tempo, è venuta completamente a mancare la fase costruttiva e
propositiva, ed è emerso soltanto più l’elemento critico“.
Cosa ritieni che sia più utile fare per la tua città e per quale motivo a tuo parere ciò non può essere realizzato?
“La domanda è molto ampia, e si rischia di cascare nel qualunquismo. Stando sul semplice,
alla Giunta che governa la città si accusa la mancanza di coraggio nelle scelte, soprattutto
in termini di bilancio, e questa accusa proviene anche dai banchi della maggioranza
stessa. Siamo amministrati dalla stessa forza politica da quasi un quarto di secolo: quali
spunti nuovi possono giungere quando a governare ci sono sempre le stesse persone?
Politicamente, è necessario che la minoranza, unita, si ritrovi e provi a ridisegnare la città
da zero”.
Continuerai a fare politica? e se si, in che modi pensi di poterlo fare?
“Si, continuerò a fare politica, per me politica è essere a servizio dei cittadini, per tanto continuerò a farlo nelle attività che ho portato avanti fino adesso. Due anni e mezzo fa, molti cittadini mi hanno votato proprio perchè fossi a disposizione nel momento in cui ne avessero avuto bisogno. Non ho alcuna intenzione di tradire le loro aspettative“.