Nonostante il dolore per la scomparsa prematura del presidente Roberto Botta, è stato un 2019 sportivamente da sogno per il Fossano Calcio che trionfa in Eccellenza e vive una prima metà di Serie D da assoluta protagonista.
Un 2019 vicino alla perfezione per i ragazzi di mister Fabrizio Viassi, che il prossimo 18 febbraio festeggerà il 5° anno sulla panchina biancoblu: un lustro in cui il tecnico ex Casale e Pro Vercelli ha saputo, insieme alla nuova dirigenza ed allo staff, rilanciare le ambizioni del club, conquistando due promozioni e dando un gioco riconoscibile e, sovente, spettacolare, alla squadra.
Un progetto, quello fossanese, basato sui giovani che, come non mai, ha dato i suoi frutti nell’ultimo anno solare, lanciando definitivamente tra l’altro dei millennials come Samuele Scotto e Giacomo “Jack” Galvagno: un 2019 iniziato però, ricordiamolo, a -6 dalla capolista del Girone B di Eccellenza, dopo la sconfitta interna, proprio nello scontro diretto con gli astigiani del 13 gennaio, quindi in salita. Ma anche l’inizio dello scatto decisivo: 7 vittorie di fila, alcune delle quali pesantissime (sul campo del Moretta e Castellazzo Bormida, contro Asti e Derthona), per il sorpasso in vetta, quella vetta che non sarà più abbandonata. L’1-0 sul Saluzzo alla penultima certifica il ritorno in Serie D dopo 20 anni dall’ultima volta.
Un salto di categoria che, nella sostanza, non cambia le linee guida biancoblu. Ed ecco che quindi, la rosa viene puntellata ma non stravolta (così come l’idea di gioco), mantenendo l’ossatura principale: salutato bomber Alfiero (dopo i 23 gol in Eccellenza), ci si affida ancora all’esperienza di pedine come Merlano e Cristini, all’estro di capitan Romani, ancora tanti giovani di prospettiva e talento, a cui vanno aggiunti nuovi volti, come quelli di Boloca (diventato già faro in mediana) e di Sangare, desideroso di riscatto dopo la retrocessione con la Pro Dronero.
Il girone d’andata è sorprendente, a dir poco: 26 punti, con un autunno in cui il Fossano ha anche assaporato l’aria di altissima quota, con vittorie di prestigio come quelle con la corazzata Prato, al debutto, e tanti risultati positivi. Ad oggi, la classifica recita: 7° posto, da matricola, a -6 dal primo posto ed una zona playoff dietro l’angolo. Nel 2020, a partire dalla trasferta di Prato del 5 gennaio, l’obiettivo è quello di completare l’opera. Ma per il 2019, il voto non può che essere altissimo
VOTO: 9