Home Calcio Promozione PAGELLONI 2019 – PROMOZIONE: Valva e Infernotto le sorprese, certezza Pedona

PAGELLONI 2019 – PROMOZIONE: Valva e Infernotto le sorprese, certezza Pedona

Bene il Busca, rimandate Sommariva Perno e Polisportiva Montatese

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Con l’avvio del nuovo anno, che porta con sè anche un nuovo decennio, è tempo di consueti bilanci per lo sport provinciale e regionale, in attesa di riprendere con l’attività vera e propria.

Sono tante, soprattutto, le piazze alle prese con i conti di fine anno nel calcio, in particolare in Promozione, divenuta nello scorso 2019 la categoria regionale più affollata di cuneesi, superando l’Eccellenza.

“Merito” del salto in avanti della Giovanile Centallo, che per questo pagellone 2019 trova spazio nella categoria superiore, e della contemporanea salita in D dello strabiliante Fossano di mister Viassi.

Ed è proprio per via del passaggio in Eccellenza dei ragazzi di Bianco che, dati alla mano, è il Pedona la squadra con più punti fatti tra 2018/19 e prima metà (meno una giornata) di 2019/20: 82 (60 più 22) in 44 partite. Un buon rendimento, che vale a nostro modo di vedere un 7,5 alla compagine borgarina.

Sarebbe forse qualcosa in meno, probabilmente 7, perchè dopo il buon rendimento nei playoff della scorsa primavera, i gialloblu hanno chiuso il 2019 fuori dalla top-5, ma questa macchia è stata per certi versi controbilanciata dall’intrigante percorso in Coppa Italia, valore aggiunto di una prima parte di annata segnata da qualche pareggio di troppo.

74, invece, i gettoni conquistati dal Busca di Cristiano Zabena, confermatissimo in via Monte Ollero anche in questo 2019. Nello scorso campionato, qualche rammarico per un’apatia del reparto offensivo che ha pesato sul rendimento complessivo del club (appena 26 reti fatte, secondo peggior attacco) non ha cancellato le ottime prestazioni della difesa, a lungo imbattuta. Quest’anno, invece, dopo un inizio con alti e bassi, da dicembre i grigi hanno ingranato la marcia, chiudendo con merito davanti a tutti. Anche per loro, quindi, un 7,5 conquistato all’ultimo respiro.

Chi l’avrebbe mai detto 365 giorni fa che la terza compagine cuneese con più punti fatti in una stagione e mezza in Promozione sarebbe stata l’Infernotto? Ebbene sì, con 67 punti all’attivo sono i biancorossi la terza squadra per rendimento in provincia, naturalmente al netto di promosse e retrocesse. Un percorso da 8,5 per la società di Barge: in pochi nel settembre 2018 si sarebbero aspettati una realtà così solida e vincente, plasmata con cura da Ghio e trascinata in campo da Momo Sellam.

Non può essere da meno il voto dato all’Azzurra di mister Luca Burgato che è stata, a nostro modo di vedere, la migliore. 9, quindi, ai morozzesi, a cui va il premio per essersi calati al meglio nella nuova categoria. Se lo scorso campionato di Prima Categoria, dominato in lungo e in largo, aveva rasentato la perfezione, in quello attuale di Promozione i gialloblu sono partiti male, ma hanno saputo imparare dai propri errori, chiudendo alla grande, con 15 punti in 14 giornate. Nota di merito: l’aver definitivamente fatto sbocciare il talento in zona-gol di bomber Fenoglio.

Di neopromossa in neopromossa e di 9 in 9. Anche il 2019 del Valle Varaita è stato quasi-perfetto. Merito soprattutto della strabiliante cavalcata in Prima Categoria. A gennaio la squadra di Costigliole non navigava in ottime acque, ma da lì non c’è più stata storia: vittorie su vittorie, fino al clamoroso percorso nei playoff che ha portato al salto di categoria. Paura della Promozione? Forse sì, tanto che la squadra sembrava non iscriversi al campionato, fino all’approdo a Ceretto di Giordana. Da lì una metà di stagione perfetta: 23 punti fatti in 13 giornate, con la possibilità di ritrovarsi ad un passo dalla vetta con il recupero del 5 gennaio. Scusate se è poco.

Con Busca, Pedona e Infernotto, le altre due squadre che per tutto il 2019 hanno calcato i campi della Promozione sono state Sommariva Perno e Polisportiva Montatese. Ad entrambe, un 5,5 di incoraggiamento: voto alto per la salvezza ottenuta nello scorso campionato, mentre in questa prima parte di stagione entrambe le piazze hanno dimostrato di dover ancora lavorare per restare su.

Un breve cenno alle “scomparse” da giugno. Insufficienza ovvia per la Roretese (5,5), perchè una retrocessione è sempre una retrocessione, ma la prima parte di stagione ai vertici della Prima Categoria non può passare inosservata. Da 2 (per essere magnanimi), invece, il 2019 del Revello: una squadra non all’altezza per la Promozione, il fallimento del cambio di guida tecnica, un’estate turbolenta ed il disastro in questa Prima Categoria 2019/20. Che altro aggiungere?

Infine, capitolo retrocesse dall’Eccellenza. Voto 6- all’Albese, che, dopo la “stagionaccia” 2018/19 ha avuto il coraggio di non abbandonare e, semmai, di rilanciare, allestendo uno squadrone per la categoria. La mano di Perlo si è subito fatta notare, con un primo posto ottenuto di forza, ma fa i conti in termini di media-voto con il giudizio basso dello scorso campionato.

6,5, invece, alla Cheraschese. D’accordo, il 2018/19 fu un fallimento, ma gran parte degli errori erano già stati commessi nel corso del 2018. In quest’anno solare, invece, i lupi hanno avuto il merito di confermare il blocco giovane, senza cadere nella facile corsa al “campione affermato”, mantenendo la vecchia ossatura ed un tecnico come Mascarello, che con la linea verde sa sempre fare bene. Via il passato, con un ricordo in mente ogni volta che si scende in campo: quello per Alessio Scarzello, portato via proprio dal 2019, ma comunque sempre nei cuori degli appassionati cuneesi.