Alle radici di Cuneo: un viaggio nella memoria storica del territorio

Al CDT in Largo Baralo un incontro organizzato dalla Delegazione FAI di Cuneo

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Entrare nell’Archivio Storico Comunale è come addentrarsi nella memoria storica del territorio, in un viaggio che parte dalla fine del ‘300 con i primi “ordinati”, passando per i catasti delle varie epoche, fra documenti, mappe, disegni, lettere e statuti, fino agli ornati ottocenteschi e ai più recenti documenti del ‘900.

Il suo scopo è quello di gestire e valorizzare tutta la documentazione storica prodotta dal Comune di Cuneo, dalle sue origini fino al 1970 (comprese le Concessioni Edilizie, qui conservate dagli anni Trenta dell’Ottocento fino al 1955), ma per i curiosi della storia è come la grotta in cui perdersi fra tesori di ogni tipo, senza una mèta predefinita, seguendo filoni che possono condurre alle radici della città.

Nel suo interno sono accuratamente ordinati diversi archivi, come i “Consegnamenti”, gli “antenati” dei catasti, volumi cinque-secenteschi che contengono la descrizione delle proprietà immobiliari degli abitanti di Cuneo, “consegnate” all’autorità pubblica per il pagamento delle tasse, la Sezione Antica – Fondo “P. Camilla” (seconda metà XIV secolo – XX sec.) di cui esiste un inventario su supporto cartaceo, riordinato nel 1947 da Piero Camilla trasferito ora su supporto informatico, la Sezione Novecentesca (fine XIX sec. – seconda metà XX sec.), “Consegnamenti” (metà XV sec. – inizio XVIII sec.) o ancora il Fondo cartografico (XVI sec. – 2003) costituito da più di 6.000 unità, tra mappe, disegni e lucidi di progetto, risalenti per la maggior parte ai secoli XVI-XX, oltre all’Archivio Storico delle Concessioni Edilizie ed il Fondo Manifesti (XX sec.).

Ci accompagnerà in questo viaggio nel tempo, in uno dei luoghi più sconosciuti ma curiosi della città, la dott.ssa Enrica Fontana, archivista che ha collaborato alla catalogazione dell’archivio.

Entrare in un archivio storico è come fare un tuffo nella storia, con la curiosità di conoscere meglio il passato – dichiara Roberto Audisio, capo delegazione FAI Cuneo – importante perché ci aiuta a comprendere ciò che è accaduto, che serve come monito per il presente. La storia non è fatta solo di grandi battaglie o di date importanti, ma di attività quotidiane che raccontano gli uomini, le loro relazioni e il loro sviluppo. Tende a ripetersi perché sono loro gli attori protagonisti. Conoscerle, studiarle, interpretarle ci può servire per affrontare il futuro con una diversa consapevolezza”.

La visita a contributo libero minimo di €. 8,00 – riduzione iscritti FAI €. 5,00 – aperta a tutti, si terrà sabato 11 gennaio 2020, organizzata in due gruppi: il primo alle ore 10:00, il secondo alle ore 15:00, con ritrovo all’Archivio Storico Comunale – CDT, in largo Barale, 3 (gruppi max. 20 persone).

Info e prenotazioni al 351.5556443. L’incontro è organizzato dalla Delegazione FAI di Cuneo, con il patrocinio del Comune di Cuneo ed il sostegno della Fondazione CRC.

c.s.