“L’introduzione di nuovi dazi per le esportazioni negli Usa, con la revisione delle liste da parte dell’amministrazione americana, potrebbe rappresentare il colpo di grazia per tantissime aziende italiane che operano nel settore dell’agroalimentare, in particolare nella filiera del vino, mettendo a rischio l’export per 1,5 mld di euro. La prima ondata di balzelli entrata in vigore a ottobre, secondo la Banca d’Italia, avrebbe già causato al nostro Paese un danno economico complessivo pari a 400 mln di euro. E’ evidente che le ricadute a causa dell’introduzione di nuovi dazi, come risposta al contenzioso che oppone Ue e USA sul sostegno economico a Boeing e Airbus, sarebbero devastanti per le imprese e i territori. Per questo motivo, insieme agli altri colleghi senatori della Lega, abbiamo presentato un’interpellanza urgente, a prima firma Matteo Salvini (nr 2-00054 p.a.), al ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova, che ora dovrà venire in Aula a spiegare come intende fare per sollecitare la ripresa dei negoziati tra l’Italia e gli USA e scongiurare il rischio di danneggiare i prodotti simbolo del Made in Italy; per varare le compensazioni economiche che si rendano necessarie in caso di perdite, e per recepire la direttiva Ue in materia di pratiche commerciali scorrette al fine di ristabilire condizioni più eque lungo la catena della distribuzione alimentare. Questa interpellanza urgente dimostra, ancora una volta che per la Lega la battaglia per la tutela delle imprese italiane e del Made in Italy, resta di primaria importanza”.
Lo scrivono in una nota Giorgio Maria Bergesio, senatore e capogruppo Lega in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama, Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura, Gianpaolo Vallardi Presidente della Commissione e Rosellina Sbrana, componente della Commissione.