L’attivismo dei pensionati Coldiretti protagonista sul territorio cuneese

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Sono oltre 28.000 i cuneesi che, pur avendo maturato il diritto alla pensione, restano protagonisti attivi nelle aziende agricole di Coldiretti dando un contributo importantissimo alla crescita dell’agricoltura nella Granda.

Secondo una recente indagine Ixè commissionata dal Patronato EPACA di Coldiretti, in più di un’impresa agricola su quattro lavorano in modo continuativo oppure occasionale degli ultrasettantenni che, con la loro esperienza, arricchiscono di insegnamenti utili le giovani generazioni chiamate a prendere in mano le redini dell’agricoltura di domani.

Il loro è un bagaglio di valori insostituibile e irrinunciabile: secondo il 69% degli intervistati nell’indagine EPACA-Ixè, gli anziani sono ambasciatori di cultura contadina, secondo il 64% insegnano e danno consigli su come lavorare la terra e allevare gli animali. Gli stessi pensionati delle nostre campagne – il 69% tra gli over 65 intervistati – sentono di avere un ruolo rilevante.

E proprio l’attivismo dei “senior” è al centro dei nuovi incontri organizzati sul territorio provinciale dall’Associazione Pensionati Coldiretti Cuneo, aperti a tutti i pensionati e soci Coldiretti.

Si discuterà principalmente di cambio generazionale con analisi e riflessioni su PSR tra passato e futuro, gestione del patrimonio aziendale (testamento, eredità, successioni) e coperture assicurative in un contesto di passaggio aziendale.

Si inizia oggi, mercoledì 15 gennaio a Cuneo, si prosegue venerdì 17 gennaio a Mondovì in un incontro rivolto alle Zone di Ceva e Mondovì, poi mercoledì 22 gennaio a Saluzzo. Venerdì 24 gennaio sarà la volta di Alba e si chiuderà mercoledì 29 gennaio a Cherasco con un incontro dedicato alle Zone di Bra, Fossano e Savigliano.

c.s.