«La Regione non accetterà altra soluzione che non sia la revoca del licenziamento, per consentire il tempo necessario al salvataggio degli stabilimenti di La Loggia e Saluzzo. Che si tratti di una riconversione, ipotesi per cui chiediamo all’azienda di chiarire quanto questa possibilità sia fondata, o di qualunque altra strada percorribile».
Sono le parole del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, al termine dell’incontro stamattina a Torino con una rappresentanza di lavoratori della Mahle.
Presente all’incontro anche l’assessore al Lavoro Elena Chiorino, che nei giorni scorsi ha sollecitato il Mise per la convocazione del tavolo di crisi.
«Ognuno deve fare la propria parte – ha spiegato l’assessore Chiorino – chiederemo che al Mise siano rappresentati tutti i soggetti coinvolti, compresa la Provincia di Cuneo, Città Metropolitana e i Comuni di La Loggia e Saluzzo. Quando si tratta di difendere il lavoro non possono esserci divisioni politiche o istituzionali, ma occorre lavorare tutti nella stessa direzione per raggiungere gli obiettivi».
Il tavolo al Mise dovrebbe essere in programma per il 29 gennaio, come anticipato al presidente Cirio telefonicamente dal vice capo di Gabinetto del Ministro Patuanelli, Giorgio Sorial, durante l’incontro di questa mattina.
La conferma definitiva è attesa in giornata.
cs