L’“AgnelloTreffen” è una manifestazione unica nel suo genere: il motoraduno invernale più alto d’Italia che cresce di anno in anno, richiamando in Valle Varaita sempre più partecipanti.
L’idea è partita nel 2013, nel periodo di Natale e su sollecitazione di un gruppo di amici
amanti alla follia della moto, tanto da non temere il freddo e le avverse condizioni climatiche.
Considerando che in quell’anno la stagione lo permetteva, si diedero appuntamento alla polenteria di Chianale in Valle Varaita, dove servono delle “ravioles” davvero eccezionali!
La verità è che le Alpi italofrancesi hanno sempre più di un perché per un motociclista vero!
In particolare, gli amanti delle due ruote sanno bene che salire in sella rappresenta l’occasione per smaltire le abbuffate natalizie, ma anche e soprattutto un allenamento per le uscite dei mesi successivi. E così, in mezzo alla neve, accampati in tende, scaldandosi con un fuoco e… molta birra, questo gruppo di amici comprese la bellezza e il valore di essere a 1.600 metri di quota, a pochi chilometri dal valico internazionale del colle
dell’Agnello. L’intuizione ha dato vita, grazie all’esperienza di chi fa parte di “Moto Raid Experience”, alla fondamentale collaborazione con l’Atl del cuneese e al patrocinio del Comune di Pontechianale, all’“AgnelloTreffen”, giunto in questo 2020 alla settima edizione, prevista dal 24 al 26 gennaio, coinvolgendo come al solito un pubblico affezionato capace di richiamare anche mediaticamente l’attenzione verso questo splendido territorio.
«Non avremmo potuto restare indifferenti di fronte a tanta affluenza», rimarca con entusiasmo Alberto Anello, primo cittadino di Casteldelfino. «Se nei primi anni abbiamo offerto ospitalità nelle nostre strutture, nelle ultime edizioni siamo assurti al ruolo di coprotagonisti grazie al famoso passaporto della “Repubblica degli Escartons”. Questo documento, pensato come strumento di “marketing” territoriale della Castellata, ossia i territori di Casteldelfino, Bellino e Pontechianale, ha origini storiche reali che rievocano la forma di autogoverno nata il 29 maggio 1343, comprendente i territori transfrontalieri che gravitano intorno al Monviso, rimasta in vigore, per la parte italiana, sino al trattato di Utrecht, sottoscritto nel 1713. Il richiamo al “Patto dell’Escarton” ha significato e attesta la volontà di continuare nella pianificazione di un futuro lungimirante volto a testimoniare in concreto l’impegno dedicato all’attento sviluppo turistico della nostra valle. Questo particolare documento viene consegnato dal “Console dell’Escarton”, impersonato da Carlo Ponte, saluzzese e già interprete per molti mandati della maschera simbolo della capitale del Marchesato, Ciaferlin. Quest’anno ci sarà anche Monica Cromilla di Roma, la conosciutissima “blogger” del mondo delle due ruote e accompagnatrice di “raid” nel deserto e al Circolo polare artico. La consegna del passaporto è una goliardata con richiami storici che racchiude un fondo di verità: il motto “Hommes libres” che capeggia sulla copertina della “Carta della libertà”, richiamando gli ideali più autentici del motociclista. Questo sigillo prezioso servirà ai motociclisti per usufruire di agevolazioni particolari negli esercizi convenzionati, contrassegnati dall’apposito marchio di riconoscimento. Per evitare il formarsi di code sulla strada, nei momenti di punta i partecipanti che non avranno ancora effettuato la pre-iscrizione e il pagamento della quota sono invitati a iscriversi e ritirare il proprio “welcome kit” presso l’apposito punto iscrizioni che incontreranno presso il
municipio di Casteldelfino. L’accesso all’area del raduno sarà possibile dalle 14 di venerdì 24 gennaio e sarà riservato esclusivamente ai motociclisti iscritti».
Il programma prevede per sabato 25 gennaio il pranzo e la cena, così come per domenica 26 a pranzo, sotto un tendone allestito dai volontari della Pro loco di Pontechianale che consentirà di gustare le specialità alpine e avere un servizio bar continuativo dalle 10 del mattino sino alle 2 di notte, godendo anche di concerti con musica dal vivo.
Inoltre, alle 18,30 di sabato, si terrà la motoparata lungo la strada per il colle dell’Agnello, a monte del raduno. I motociclisti si ritroveranno nel punto più alto raggiungibile in base alle condizioni di innevamento della strada, per poi ridiscendere in corteo a Pontechianale.
Si tratta, con ogni evidenza, di un momento molto suggestivo, al quale gli appassionati della due ruote rombanti proprio non possono mancare.
La Valle Varaita accoglie l’“AgnelloTreffen” del 2020
Dal 24 al 26 gennaio anche Casteldelfino protagonista del raduno motociclistico