Si è svolta questa mattina, giovedì 23 gennaio, l’esercitazione di protezione civile, che ha interessato lo stabilimento Silva Chimica Srl di San Michele.
Alle 10 circa di è scattato l’allarme della prima sirena, che segnala un pericolo all’interno dell’azienda, seguita da una seconda. I dipendenti, equipaggiati con abbigliamento di sicurezza, giubbotti e caschi, coordinati dai propri capi reparto hanno svolto l’evacuazione dello stabilimento, raggiungendo i punti di raccolta stabiliti.
Il test di oggi serve per verificare l’efficacia del piano di Emergenza esterno per il rischio di incidenti rilevanti ed è stato coordinato dalla Prefettura di Cuneo. All’esercitazione, durata un paio di ore, hanno preso parte rappresentanti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cuneo, delle Forze dell’Ordine, della Regione Piemonte, della Provincia, del Comune di San Michele, della S.C. Emergenza Sanitaria Territoriale 118, dell’ASLCN1 di Cuneo, dell’ARPA e del gestore della Silva Chimica.
L’incidente simulato prevedeva una dispersione di ammoniaca nel corso dello scarico di un’autobotte, con il coinvolgimento di un operatore e l’area circostante è stata delimitata per impedire l’accesso di personale estraneo.
Il traffico veicolare è stato interrotto per consentire lo svolgimento delle operazioni ed il tratto stradale di fronte all’azienda è stato regolarmente riaperto ad operazione conclusa.
«La simulazione è stata ben coordinata ed efficace: è importante promuovere iniziative simili, in modo da incentivare la prevenzione ed essere pronti ad affrontare l’eventuale gestione di un caso simile» – ha dichiarato il primo cittadino, Domenico Michelotti, alla fine del sopralluogo.
In video l’Amministrazione delegato della Silva Chimica Srl, Fabrizio Donegà, spiega i dettagli dell’operazione.