Home Attualità 1.700 mq di terreno messi sotto sequestro nelle campagne di Racconigi

1.700 mq di terreno messi sotto sequestro nelle campagne di Racconigi

Tagliato “a raso” dal Servizio Vigilanza del Parco del Monviso un bosco composto da pioppi e saliceti ripariali. La zona è sottoposta al vincolo paesaggistico e a quello naturalistico

0
1515

Ancora un intervento del Servizio Vigilanza che ha recentemente verificato un “taglio a raso” all’interno della Zona Speciale di Conservazione “ZSC del Parco di Racconigi e dei Boschi del Torrente Maira”.

È  stato tagliato “a raso” un bosco composto da pioppi e saliceti ripariali. La zona è sottoposta al vincolo paesaggistico e a quello naturalistico in quanto è stata dichiarata di “notevole interesse pubblico” con una legge nazionale del 2004.

«Si tratta di un corridoio ecologico importantissimo per la fauna che lo utilizza e lo segue nei suoi spostamenti – commenta Daniele Garabello, Responsabile del Servizio Vigilanza del Parco – L’area posta sotto sequestro, disposto dall’autorità giudiziaria competente per territorio, è un terreno di proprietà privata nelle campagne del comune di Racconigi. Parte del legname abbattuto è stato rilevato nelle immediate vicinanze della zona boschiva oggetto di questo taglio».

Dal Parco del Monviso, che da un paio d’anni è stato individuato dalla Regione Piemonte quale ente gestore del sito che è inserito nella “Rete Natura 2000”, viene fatto rilevare che un intervento non “a raso” ma nel rispetto della normativa vigente, si sarebbe potuto comunque realizzare – a Racconigi come in tutte le aree SIC e ZSC – presentando un’apposita istanza di autorizzazione allo Sportello Forestale aperto al pubblico a Saluzzo tutti i martedì mattina presso la sede dell’ente, in via Griselda 8.

c.s.