Tempo di bilanci anche per il Comitato Locale della Croce Rossa di Mondovì, che opera sul territorio con le delegazioni di Morozzo, Niella Tanaro, Sangiacomo di Roburent, San Michele Mondovì e Villanova Mondovì.
In totale sono 645 i Volontari del Soccorso (Vds) che, nel 2019, hanno prestato servizio nella sede e nelle delegazioni: 439 a Mondovì; 98 nella delegazione di Morozzo; 11 a Niella Tanaro; 23 in quella di Sangiacomo, 35 in quella di San Michele e 39 a Villanova. Inoltre, fanno parte del Comitato anche le Infermiere volontarie Cri, (50), i giovani (199), il Comitato femminile, (20) e gli 11 dipendenti, che comprendono anche due addette alla segreteria.
I mezzi in servizio: 18 ambulanze di cui 16 per il Soccorso, 2 per trasporto di persone non autosufficienti, più 12 autovetture e 12 mezzi speciali, opportunamente preparati per il trasporto di disabili.
Con questo parco macchine nel 2019 sono stati compiuti 15.240 viaggi, percorrendo 641.143 km per svolgere i diversi servizi, dal 118 al trasporto dializzati, a quelli in convenzione, al trasferimento malati fra Ospedali, a quello di privati, alla presenza a manifestazioni e sulle piste di sci. Di questi, ben 373.538 km solo a Mondovì (con 9.281 viaggi).
Gli altri: 109.396 km a Villanova (2.483 viaggi), 90.558 a Morozzo (2.121 viaggi), 43.861 km a San Michele, (797 viaggi), 13.350 km a Sangiacomo, (228 viaggi), 10.440 km a Niella Tanaro, (330 viaggi). Fra le competenze dei volontari c’è poi stato il servizio di centralino, attivo 24 ore su 24, oltre quello relativo alla postazione di telesoccorso, che segue 46 utenti, fornendo assistenza e intervento, in caso di necessità. A questi si aggiungono anche i 14 di Borgo San Dalmazzo, nelle ore notturne, al sabato e nei giorni festivi.
Infine, di particolare importanza, il servizio svolto da “L’Orecchio di Venere”, in aiuto di donne e uomini vittime di violenza di genere, cui danno l’essenziale contributo volontari e crocerossine, oltre che personale specializzato come avvocati e psicologi, che per casi particolari hanno a disposizione anche un “alloggio segreto”, dove accogliere i più gravi segnalati dal DEA dell’Ospedale di Mondovì e dai Carabinieri. Nel 2019 gli interventi sono stati un centinaio, fra cui alcuni hanno interessato donne con figli minori.
Commenta Romano Cora, vicepresidente del Comitato Cri di Mondovì: «La Croce Rossa di Mondovì, assieme ai gruppi che ne fanno parte, ha svolto e continua a svolgere un encomiabile servizio su tutto il territorio. E il merito dei risultati conseguiti va ai Volontari, alle Crocerossine, alle componenti il Comitato femminile e ai dipendenti, per il loro spirito di servizio e per la loro fattiva e indispensabile collaborazione. A loro il grazie più sincero, per come si prodigano anche nei diversi settori in cui la CRI di Mondovì opera. Dalle presenze sui mezzi di soccorso, come nelle attività che ci fanno conoscere e apprezzare, ovvero i corsi di primo soccorso e di manovre salvavita pediatriche alla popolazione e nelle scuole, oltre a quelli per l’uso del DAE».
c.s.