“Tutta la Cisl è vicina ad Aldo Ricolfi per la scritta vergognosa comparsa sulla sua abitazione. Nel respingere con forza e sdegno ogni espressione di odio e intolleranza, occorre vigilare sempre sui valori della democrazia che è costata la vita a tante persone nel nostro Paese”.
Lo afferma il segretario generale della Cisl, Alessio Ferraris, condannando la scritta antisemita comparsa sull’abitazione del figlio della staffetta partigiana e deportata in Germania, Lidia Beccaria Rolfi, a Mondovì.