A Oberstdorf, sede del Mondiale di sci nordico del 2021, Lorenzo Romano ha disputato la sua seconda gara stagionale di Coppa del Mondo. Dopo Davos, il carabiniere di Demonte, classe 1997, si è guadagnato una nuova convocazione a suon di risultati positivi in OPA Cup, grazie soprattutto alla recente tappa di Pragelato.
Lo skiathlon da 30km, che si è svolto in Germania, mass start di 15km in classico e altrettanti in skating dopo il cambio degli sci, si è rivelato piuttosto duro, mandando in difficoltà anche due grandissimi campioni come Johannes Klæbo ed Emil Iversen, entrambi costretti al ritiro. In testa i ritmi sono stati alti fin dalla fase in classico perché il finlandese Niskanen e il russo Bolshunov sono andati presto all’attacco.
Successivamente, nella fase in skating, hanno preso in mano la situazione i quattro norvegesi Holund, Krüger, Røthe e Sundby, provando a mettere in difficoltà il russo Bolshunov, ma non ci sono riusciti. Nel finale il classe ’96, vincitore dell’ultimo Tour de Ski
e attuale leader della Coppa del Mondo, con una grande azione, è andato all’attacco sulla discesa conclusiva guadagnando cinque metri di vantaggio che ha portato con sé fino all’arrivo.
Alle spalle di Bolshunov, ora in testa alla classifica generale, con 299 punti su Klæbo, sono arrivati nell’ordine Krüger, Røthe, Sundby e Holund. Il primo degli italiani è stato il valdostano Francesco De Fabiani, che ha chiuso al 18° posto. Lorenzo Romano ha terminato la sua gara in 51° piazza, distante 6’14” dal vincitore. Il nazionale Under 23 si è staccato dai migliori nella fase in classico, perdendo così contatto con la zona punti, non riuscendo poi a recuperare in skating nella seconda metà di gara.
c.s.