Domenica 2 febbraio alle ore 17.00 e lunedì 3 febbraio alle ore 10.30 al Teatro Toselli di Cuneo, appuntamento con la stagione IPUNTIDANZA per la Compagnia EgriBiancoDanza impegnata nel nuovo spettacolo “Schiaccianoci”, famosissima favola per bambini scritta da Ernest T.A. Hoffmann.
Da questo capolavoro letterario fu creato nel lontano 1861 l’omonimo balletto che, insieme con le altre due pièce frutto dell’estro del grande compositore Cajkovskij, rappresenta uno dei traguardi più alti del balletto classico.
Lo Schiaccianoci, diversamente dalle altre due pièce, rappresenta la società borghese di fine Ottocento. Partendo da questo tema il coreografo Raphael Bianco fornisce una rivisitazione contemporanea proponendo un’esplorazione di diversi mondi onirici nei quali prendono forma e sostanza sogni evanescenti, giochi estrosi e fantasie oniriche, frutto di giovani menti.
Lo Schiaccianoci è un giocattolo, un valoroso soldatino che ci conduce verso un mondo di zucchero filato, di colorati bon bon e profumate caramelle, pervaso da percezioni provenienti dalla realtà dove però aleggiano e si nascondono paure e tormenti inconsci.
Così Raphael Bianco su questa nuova produzione: “Lo Schiaccianoci” apparentemente è il balletto meno drammatico della trilogia di Ciajkovskij, in realtà è un percorso di crescita, di scelte e di distacco dal mondo dell’infanzia. Le inquietudini della giovane Clara sono le inquietudini di bambini che si affacciano alla vita adulta, distaccandosi dal loro mondo fantastico, dalla protezione dei propri feticci.
In questa mia versione, liberamente ispirata all’omonimo balletto, La Fata Confetto sarà il personaggio guida che conduce Clara e gli spettatori fra dolci e doni misteriosi, in una progressiva maturazione attraverso la scelta di sorprese non sempre felici ma utili, e dove i topi rappresentano l’anima nera, i fantasmi e le inquietudini di una giovane fanciulla ignara ancora di sé.
Sulle note della straordinaria partitura di Ciajkovskij, ho immaginato un nuovo percorso per Clara, saldamente legato, a livello coreografico, alle radici classico – accademiche pur essendo un balletto dall’impianto contemporaneo, sfrondando la narrazione da tutti o quasi gli episodi del primo atto.
Lascio al centro dell’azione la notte di Natale, la magia, i sogni e il senso di smarrimento di Clara in un labirinto speculare fra mondo onirico e realtà, in un caleidoscopico ed elettrizzante gioco di scelte per trovare la strada giusta e riscoprirsi adulta. Un balletto dedicato ai bambini dei quali non sempre cogliamo l’enigmatico groviglio di emozioni, incertezze e sentimenti.
Durante la serata sarà offerta una dolce degustazione in collaborazione con Venchi.
Coreografia: Raphael Bianco
Assistente alla coreografia: Elena Rolla
Maitre de Ballet: Vincenzo Galano
Light Design: Enzo Galia
Elementi scenici: Mario Bianco e Anna Borgna
Costumi: Agostino Porchietto
Musica: P.I Ciaikovskij
Danzatori: Compagnia Egribiancodanza
Produzione: Fondazione Egri per la Danza Con il sostegno di Mibac – Dipartimento Spettacolo Dal Vivo, Fondazione Crt, Regione Piemonte, Città di Torino
La Fondazione Egri per la Danza gode del sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2019 del bando Performing Arts, Fondazione CRT nell’ambito del bando Note&Sipari, Studio Rolla. Media-partner di Radio Energy e PAC Paneacquaculture.
La Stagione 2019/2020 si svolge con il patrocinio di: Città di Torino (in collaborazione con Casa Teatro Ragazzi), Città di Moncalieri, Città di Giaveno, Città di Cuneo, Città di Genova e Città di Verbania (stagione Fondazione Il Maggiore).