Confcommercio Imprese per l’Italia di Cuneo è da anni in prima linea a tutela delle attività di pubblico esercizio, somministrazione e intrattenimento, ponendo particolare attenzione al tema dell’impatto acustico e, più in generale della cosiddetta “movida”.
L’impatto acustico, derivante dall’attività dei bar e dei locali pubblici in genere, è oggi sempre più spesso argomento di attualità in tutto il territorio nazionale. La questione è complessa e variegata perché, oltre alle emissione sonore diffuse dai classici apparecchi presenti all’interno di moltissimi locali si aggiunge, soprattutto nel periodo estivo, la musica (dal vivo o registrata) proposta nei dehor adiacenti i locali stessi piuttosto che il rumore di fondo generato dalla presenza di clientela all’esterno dei locali stessi o in transito nelle immediate adiacenze
“A fronte delle ormai note lamentele da parte di cittadini residenti, soprattutto nel centro storico della nostra città, ribadiamo con forza la necessità di consentire lo svolgimento della normale attività lavorativa dei titolari dei locali. Le stesse Amministrazioni Comunali sono in difficoltà nel contemperare i reciproci interessi, tenendo conto di normative vigenti complesse e restrittive. – così Luca Chiapella, presidente Confcommercio Cuneo – A nostro avviso, occorre “buonsenso” e spirito collaborativo, al fine di concordare ed attuare una vera e propria “gestione del territorio” che si allarga alla tematica dell’In coming, della fruizione turistica e commerciale del centro urbano.
A fronte di un quadro normativo attuale assai complesso, intendiamo avviare un confronto costruttivo con l’Amministrazione Comunale di Cuneo attraverso un percorso caratterizzato da un tavolo di lavoro che consenta di giungere ad un “giusto” compromesso tra quelle che sono le esigenze dei residenti e quelle di chi deve lavorare proficuamente e serenamente in città.
Il tutto va inteso nell’ottica di un auspicato convinto sostegno alle attività commerciali nel loro complesso da un lato e di una nuova concezione del Centro Storico “pedonalizzato” dall’altro. Il centro storico di Cuneo necessita, a nostro avviso, di un’identità ben precisa che dovrà essere anche essere percepita all’esterno dei confini cittadini.
Per approfondire queste tematiche oggi, presso i nostri uffici, abbiamo ospitato l’Avvocato Matteoni di Bologna, uno dei massimi esperti in materia, a livello nazionale. Il suo contributo sarà fondamentale” conclude Chiapella per sottoporre all’Amministrazione Comunale una serie di proposte costruttive per attuare azioni sinergiche ed efficaci al raggiungimento di un risultato efficace, nel rispetto e nell’esercizio dei diritti/doveri di ciascuno degli attori coinvolti.