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Ad Alba si è discusso della variante parziale del PRG. Tra i punti la realizzazione di una clinica per minori

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Si è riunita questa sera in Comune ad Alba la Prima Commissione Consiliare per discutere sulla variante parziale al Piano Regolatore Generale Comunale.

La prima variante proposta interessa una zona sita in Località Altavilla da trasformare come da progetto della proprietà in Ambito Speciale. Il progetto prevede infatti la realizzazione di una serie di blocchi destinati alla riabilitazione di giovani pazienti affetti da cardiopatie congenite e patologie pediatriche, nonchè malattie rare e disturbi psicologici.
La scelta di individuare un’area fuori dal centro, immersa nel verde, è strategica, in quanto di supporto al recupero e alla guarigione. Il primo comparto edilizio destinato ai ragazzi, in particolare agli adolescenti, avrebbe carattere di centro diurno per la cura di patologie legate alla cosiddetta “internet addiction”.

Il secondo comparto edilizio, costituito da due reparti, completi dei necessari servizi medici e fisioterapici, è destinato alla degenza post-operatoria di bambini e giovani con patologie cardiopatiche e in un secondo reparto, di bambini e ragazzi con “patologie rare”. Sono per cui previste attività diurne di recupero-assistenza qualificata. In questo comparto sono presenti anche gli edifici esistenti in oggetto di un progetto di recupero e rifunzionalizzazione di tipo direzionale ed amministrativo. A questo blocco sono collegate le aree di sosta coperte che attraverso apposite scale ed ascensori conducono al reparto di riabilitazione che occupa la maggior parte del lotto complessivo di intervento.

La seconda modifica presentata interessa invece una zona di Via Santa Barbara dove si chiede di poter cambiare la destinazione d’uso di alcune unità immobiliari da ufficio a residenza. La terza proposta di modifica interessa invece un edificio del centro storico sul quale è stata erroneamente indicata la sigla Ar, quindi la proposta è quella di correggere l’errore eliminando tale sigla. In quarto punto presentato riguarda invece un’area sita in Frazione Gallo d’Alba dove viene richiesto di stralciare l’area attualmente in uso ad un’attività produttiva dalla disciplina di tale ambito.

La quinta variante ha riguardato lo stralcio di un lotto in Località Magliani per riportarlo a una condizione agricola. L’ultima variante ha infine riguardato un intervento nella zona produttiva di Corso Asti dove la proprietà ha chiesto di variare l’altezza oggi fissata a 10 metri e portarla a 13.50 perchè vi è la possibilità di insediarvi una struttura logistica che dovrebbe servire aziende locali di un certo rilievo e tale attività necessita di questo tipo di altezza.