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Il Rotary Club Canale-Roero incontra la Libera Accademia d’Arte Novalia

Serata-evento presso la nuova sede di via San Paolo, ad Alba

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La Visita del Rotary Club Roero alle Aule Novalia

A cena con il Rotary Club Canale-Roero, in quella sorta di ideale portaerei di cultura che è la Libera Accademia d’arte “Novalia” di Alba: in una serata un po’ diversa dal solito, per stessa ammissione del presidente rotaryano Fabrizio Costa, ma che tra una portata e l’altra ha saputo oltrepassare di molto i caratteri della semplice, seppur sana e virtuosa convivialità.

E’ accaduto martedì scorso, in un luogo in cui tutto è davvero “grande”: perché, in quella che sino a poco tempo fa era la scuola media di via San Paolo, tutto offre l’idea di un’estensione che non è esprimibile in meri termini di metri quadrati. Tante aule, sì: ma anche molteplici indirizzi di formazione e studio, tutti improntati all’altissima qualità, con la forza di una storia accademica lunga oltre un quarto di secolo.

L’accademia Novalia era infatti nata nel 1992: e, dallo scorso mese di novembre, ha portato il proprio fulcro da Savigliano ad Alba in una sede nuova e ricca di possibilità. Capace di 350 studenti, questa virtuosa realtà si propone linee e obiettivi decisamente ambiziosi ma allo stesso tempo concreti. E’ un dato di fatto come lo stesso triennio accademico di formazione nelle arti visive, qui, sia una realtà di altissimo livello nel panorama dell’istruzione artistica in Italia, fondata sulla professionalità e la qualità dell’offerta formativa, e sull’appassionata attenzione dedicata alla crescita degli studenti.

Cosa si fa, qui, dunque? Tanto, tantissimo. L’indirizzo di pittura, oltre alle consuete materie fondanti pratiche e teoriche di base, come il disegno, la storia dell’arte, l’incisione o l’anatomia, offre un ampio ventaglio di corsi specifici: tra questi illustrazione e fumetto, tecniche digitali, animazione e fotografia, progettazione editoriale, tutti condotti da professionisti ampiamente affermati ed attivi nei rispettivi settori.

Il tutto, all’insegna del contatto diretto tra docenti e allievi: per un confronto sempre attivo, in grado di aprire più strade e più opportunità per gli studenti, valorizzando le attitudini dei singoli, e rendendo ogni giorno di studio (il monte ore, qui, è strutturato in tre giorni settimanali consecutivi in regime di “full immersion”) un vero cammino di creatività, studio, crescita umana e artistica non fine a sé stessa.

A fornire le coordinate di questa operazione, ci hanno pensato coloro che sono i “padri” dell’accademia: Daniele Cazzato e Roberta Angaramo, che con il socio Federico Vola hanno accompagnato i soci del Rotary Club roerino in una visita approfondita tra aule e laboratori. «Siamo convinti – il loro dettame – che un percorso formativo debba offrire, a chi apprende, esperienze significative con maestri competenti, in un clima di serietà e di disponibilità, per far crescere professionalità ricche e versatili, dotate di conoscenze teoriche e pratiche, direttamente legate al mondo professionale e alle richieste del mercato attuale».

I corsi si rivolgono ai giovani diplomati e a coloro i quali stiano seguendo, oppure abbiano terminato, un percorso accademico e che abbiano sensibilità artistica, predisposizione all’espressione creativa, desiderio di approfondire pratiche espressive e linguaggi artistici contemporanei, volontà di affinare le personali abilità per farne il fondamento del proprio lavoro.

Di conseguenza, la sperimentazione si connota come basilare per tutte le discipline artistiche e i docenti tendono a far sì che gli studenti costruiscano progressivamente la consapevolezza di una professionalità capace di progettarsi ed auto-promuoversi, sia ai fini dell’accesso al mercato del lavoro, che ai fini di una costruttiva percezione del proprio operato. Una scuola-modello, allora: sia sotto il profilo dei contenuti, sia dal punto di vista delle modalità di apprendimento, al fine di fornire agli allievi delle solide basi tecniche su cui organizzare competenze specifiche sempre più raffinate.

«Inoltre, in aggiunta ai consueti lavori realizzati nel corso dei programmi, gli studenti hanno la possibilità di misurarsi con commissioni collegate a concorsi esterni e iniziative speciali rivolte al territorio e non solo, mettendosi alla prova nelle loro prime concrete attività esterne.

Con la nostra presenza, stasera, abbiamo preso ulteriormente atto delle qualità della Libera Accademia Novalia», ha commentato Fabrizio Costa, nel corso della serata.

«Sarà nostro preciso impegno, ora, farci portavoce del fatto che qui ad Alba esiste un vero polo accademico in cui pittura, illustrazione, fumetto, illustrazione digitale, animazione e fotografia, teatro e animazione sono “di casa”: è di certo un valore aggiunto, per tutto il territorio, e siamo lieti di esserne parte, oggi».  Per approfondimenti: www.novaliaarte.com.

Paolo Destefanis