Chiuso il tour de force con le ultime tre partite in una settimana, l’Olimpo Basket Alba ha sette giorni preziosi per recuperare energie in vista del match di domenica al Pala 958 contro la capolista Fulgor Omegna. Inutile dire che sarà una partita dal sapore speciale, contro una delle favoritissime alla promozione e non per nulla costruite con tutta la potenza di fuoco possibile.
Paffoni Fulgor Basket Omegna
Non fu certamente un caso allora se all’andata il punteggio finale recitò un severo 91-59, con i biancorossi già a distanza siderale dopo il primo tempo. Domenica non ci sarà ovviamente De Bartolomeo e forse anche Terenzi, con Danna che è tornato a giocare alcuni minuti a Lucca dopo oltre due mesi di assenza. Dunque la situazione di salute in casa langarola non è delle migliori, anche se le tre partite alle spalle hanno dimostrato una volta di più come i ragazzi di Jacomuzzi riescano ad andare oltre ai propri limiti. L’impegno a Lucca è stato il meno brillante, ma la stanchezza nelle gambe e nella testa non può sorprendere nell’ultimo atto di una settimana di fuoco.
La Fulgor invece sembra imbattibile e il primo posto (appaiata a San Miniato) lo conferma con le sole tre sconfitte dopo diciannove giornate. Tuttavia nel terzultimo impegno Palermo ha surclassato la Paffoni (91-63) e domenica Alessandria è stata in vantaggio al palasport di Verbania fino all’ultima frazione. Tutto ciò non è sicuramente da interpretare come segnali di cedimento di una squadra che è un rullo compressore, ma forse può dare la speranza all’Olimpo Basket di poter provare a impensierire il roster più attrezzato del girone.
Centimetri, chili, qualità in tutti i ruoli non mancano però a coach Salvemini e quanto successo all’andata dice molto sulla qualità rossoverde.
Alba dal canto suo ha sei impegni casalinghi nelle ultime nove partite che restano da giocare e, sapendo di doversi scontrare ancora con Palermo, Firenze e Piombino, deve provare a sorprendere una delle big tra le mura amiche per poter sognare la rincorsa al sesto posto.
L’appuntamento è per domenica alle 18 al Pala 958, proprio là dove l’anno scorso Alba riuscì a vincere la sfida impossibile contro la Fulgor. Omegna non vorrà certo nuovamente lasciare i due punti a Corneliano, ma i langaroli possono ancora una volta superarsi con il sostegno del proprio pubblico.
c.s.