La collaborazione tra il Consorzio della Chiocciola di Borgo e la Famiglia Ceretto è maturata lo scorso anno con la serata organizzata presso il Ristorante “Da Politano” di Fontanelle, nel corso della quale è stato conferito allo Chef Enrico Crippa il riconoscimento di Gran Testimonial della chiocciola borgarina.
E’ una grande opportunità avere come rappresentante uno chef pluristellato di fama internazionale, è un’importante riconoscimento della elevata qualità di un prodotto che rappresenta la storia del nostro territorio, un tempo piatto povero consumato dai nostri montanari, ora entrato anche nella cucina di ristoranti di alto livello come il Piazza Duomo di Alba. E’ così che si è creata l’opportunità di presentare la chiocciola di Borgo, la pregiata Helix pomatia alpina nella città che rappresenta il punto di riferimento per le eccellenze del cuneese.
I piatti preparati dallo Chef Demis hanno rappresentato un eccellente connubio tra l’abilità culinaria e l’impiego di un prodotto di non facile lavorazione, l’abilità dello chef è riuscito a esaltarne le sue indiscusse caratteristiche, con risultati alquanto pregevoli e apprezzati da tutti i commensali.
L’appuntamento ha consentito il confronto fra rappresentanti dei principali Enti istituzionali del territorio, presenti il Consigliere Garelli per la Fondazione CRC, il Consigliere Regionale e storico Direttore dell’ATL del Cuneese Paolo Bongioanni, Francesco Papalia in rappresentanza del Comune di Borgo e il vicepresidente dell’Ente Fiera di Borgo Fabrizio Buffa. Tutti hanno concordato sulla necessità di fare sinergia per poter avere una promozione della nostra tipicità più efficace e più competitiva, l’abbinamento di piatti preparati con la nostra chiocciola e i pregiati vini delle Langhe è sicuramente una garanzia di successo.
Le pregevoli iniziative portano di solito buoni frutti, cosa che si è verificata anche nella serata di giovedì per la presenza di un Ristoratore di Lecco, nell’apprezzare le preparazioni con la nostra chiocciola si è dimostrato interessato a realizzare un evento simile nel proprio ristorante.
Problema comune a molte produzioni di nicchia è la limitata disponibilità di prodotto, di solito insufficiente a soddisfare tutte le richieste, per quanto riguarda la chiocciola delle vallate borgarine da anni si riscontra una costante riduzione della popolazione in natura principale fonte di approvvigionamento, conseguente anche a prelievi indiscriminati in periodi in cui il mollusco è in fase riproduttiva.
Il Consigliere Paolo Bogioanni ha dato la sua disponibilità a portare avanti una modifica della legge regionale 32/82, già predisposta dal Consorzio che sarà rivista con il Comune di Borgo, con la finalità di introdurre norme più restrittive per la raccolta di questo mollusco, al fine di tutelarne anche la sopravvivenza.
Il bilancio dell’iniziativa è stato sicuramente positivo, le opportunità emerse permetteranno di proteggere in prodotto esclusivo, ma anche di far conoscere e degustare questa nostra tipicità al di fuori del Piemonte.
c.s.