Oggi, martedì 11 febbraio, è la giornata europea del numero unico 112, e per l’occasione, le porte della centrale di Grugliasco e di Saluzzo, resteranno aperte, per portare la gente, a conoscenza del funzionamento di questa tappa.
La sede centrale operativa di Saluzzo, smista all’incirca ogni giorno, sulle 7 mila chiamate in entrata, con operatori attenti e formati, derivati da un corso di 32 ore di formazione più quattro settimane di pratica in sede, ed una settimana di prova.
Le caratteristiche della formazione degli operatori, al contrario di ciò che avveniva in precedenza, laddove rispondeva alla chiamata, l’addetto del 118 piuttosto che quello del 115, adesso ha una formazione totalmente laica, e viene portato a conoscenza di ciò che è utile chiedere ai fini dell’interpretazione della chiamata, e di conseguenza del luogo alla quale adibire lo smistamento, che avviene in macro categorie, le quali accorpano al loro interno delle sotto categorie.
A differenza di ciò che avveniva in precedenza, con l’entrata del numero unico 112, con una sola chiamata, si ha la possibilità, tramite l’operatore, di entrare in contatto con più personale competente in una volta sola, perchè la chiamata in entrata ha la possibilità di allertare nello stesso momento sia l’emergenza sanitaria piuttosto che le forze dell’ordine ove necessario.
E’ utile, nel momento della telefonata, cercare di non perdere la lucidità e dare informazioni al personale, in maniera dettagliata, la tecnologia fa da spalla a questa gestione poichè nel momento della chiamata, il portale dell’operatore aggancia la cella telefonica della persona, ed accertandosi della posizione reale può già capire dove è geolocalizzato l’individuo da soccorrere.
Sono stati 1.772.675 i contatti gestiti nel 2019 dalle Centrali operative del Numero Unico Europeo 112 di Piemonte e Valle d’Aosta: 959.897 dalla Centrale di Grugliasco mentre a Saluzzo sono stati 762.778.
In Italia al momento restano comunque ancora attivi i numeri di emergenza nazionali: il 113 della Polizia di Stato, il 115 dei Vigili del Fuoco, il 118 per il Soccorso sanitario, per aiutare le persone, che ancora non sono entrati nell’ottica del numero unico, ad allertare i soccorsi.
Attualmente, i dati esprimono circa un 23% di chiamate in arrivo al numero unico 112, mentre la restante parte chiama ancora i numeri separati di emergenza.
Ricordiamo quindi che, le due sedi operative, saranno aperte nella giornata di oggi, martedì 11 febbraio dalle ore 16 alle 18, a tutti i cittadini che vogliono visitarle per rendersi conto di persona di come funziona il servizio.