Trasformare Cuneo in una “Smart City” sempre più all’avanguardia. E’ l’obiettivo della convenzione siglata tra il Comune e Open Fiber, società costituita da Enel nel dicembre 2015 con l’intento di realizzare l’installazione, la fornitura e l’esercizio di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità in fibra ottica su tutto il territorio nazionale. A Cuneo il progetto prevede 115 chilometri di infrastruttura interamente in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), una rete a banda ultra larga di ultima generazione che abiliterà una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo.
Open Fiber investirà a Cuneo più di 7 milioni di euro per collegare 21 mila unità immobiliari con la fibra ultraveloce, garantendo il massimo delle prestazioni a cittadini e imprese. I lavori sono già partiti da un paio di settimane da via Negrelli, dove sarà installato anche il POP (Point of Presence), cioè la centrale che illuminerà la rete di tutta la città. Nuovi scavi, altri cantieri in città? Sì, ma il 60% del piano di sviluppo sarà eseguito con l’utilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aree già esistenti, mentre gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale. I lavori dovrebbero terminare nel giro di un anno e mezzo.
“Un’opportunità importante per la nostra città – ha commentato l’assessore Domenico Giraudo durante la conferenza stampa di presentazione del del progetto, svolta nella Sala Giunta del Comune di Cuneo -. Con questo progetto potremo diventare più all’avanguardia, più veloci ed efficienti. Le aziende ed i cittadini potranno avere vantaggi in termini di produttività e competitività, ma sarà possibile connettere in banda larga anche le scuole e gli edifici pubblici”.
Presente anche il consigliere comunale con delega alle Infrastrutture tecnologiche Silvano Enrici, mentre per la Open Fiber è intervenuto il Regional Manager Giovanni Romano Poggi: “Cuneo è un tassello importante nel nostro piano di sviluppo. Al Comune non costerà nulla questa infrastruttura, che però potrà portare benefici a tutto il tessuto economico locale. In sinergia con l’amministrazione comunale abbiamo messo a punto un progetto aderente alle caratteristiche del territorio, con l’obiettivo di rendere gli interventi poco invasivi”.
Con questo ulteriore investimento, ammonta a 260 milioni di euro l’impegno economico di Open Fiber per collegare, oltre a Cuneo, anche Torino e altri 9 comuni dell’hinterland, Alessandria, Asti, Chieri, Novara e Vercelli.
Ecco, ai nostri microfoni, le parole di Giraudo e Poggi.