Sorrisi, emozioni, nuove amicizie, esperienze e tanto altro. Sicuramente tutti questi “ingredienti” sono ritornati nel cuore degli atleti cuneesi dell’Asd Amico Sport, che hanno partecipato dal 3 al 7 febbraio ai XXXI Giochi Nazionali Invernali Special Olympics a Sappada.
Oltre 500 atleti hanno messo tutto il loro entusiasmo e agonismo nelle diverse specialità sportive: sci alpino, sci di fondo, corsa con le racchette da neve e snowboard.
I Giochi Nazionali Invernali sono stati organizzati da Special Olympics Italia e dal Team Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con lo Sci Club Due di Monfalcone-Ronchi dei Legionari. Questo tipo di eventi permettono alla disabilità intellettiva di essere lasciata da parte per lasciare spazio alle capacità che gli atleti Special Olympics sanno mettere in pista quando si tratta di tener fede al loro Giuramento: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze.”
Accompagnati dai tecnici Cristina Bernardi, Giacomo Marsiglia, Mario Testa, Sergio Brunetto e dagli accompagnatori Raffaella Giordano, Gibi Vaschetto, Marino Colombo e Emilio Marchiò, “i ragazzi della neve” provenienti dalla Granda si sono ottimamente disimpegnati in quel di Sappada; conteggiare tutte le medaglie portate a casa non è stato per nulla facile, è servito un buon pallottoliere, ma carta alla mano il totale è di 42 medaglie, così suddivise: 12 d’oro, 12 d’argento, 13 di bronzo e 7 di partecipazione.
Questi i “fantastici” della spedizione made in Cuneo: Armando Messa, Antonio Ghigo, Enrico Gentile, Lorenzo Colombon, Patrik Costa, Sonia Sechi, Alessandro Vaschetto, Sergio Balbis, Donatella Dardanelli, Paola Begliardo, Samuele Borgna, Marco Cravero, Mattia Culasso, Nicola Dalmasso, Alessio Marchiò, Davide Peirone, Fabio Testa e Valentina Verra.
“Le medaglie, i podi, i piazzamenti rappresentano la “ciliegina sulla torta” per questi atleti speciali, ma sono loro stessi le vere “medaglie d’oro” perché hanno saputo regalare un prezioso insegnamento alla società intera, una concreta dimostrazione del fatto che ogni limite che la vita ci pone può essere non solo sfidato ma anche superato, vinto. Sono eventi che scaldano i luoghi in cui passano gli atleti Special Olympics. Anche nelle fredde montagne carniche questa ondata di calore ha attraversato e contagiato le persone: albergatori, negozianti, gestori, studenti, tutti felici di aver conosciuto questi atleti speciali; grazie ragazzi di Amico Sport per quello che siete e per quello che riuscite a trasmettere. Vi voglio bene.”, firmato Cristina Bernardi, Presidente ASD Amico Sport.