Emergenza Coronavirus, quale impatto sulle imprese della Granda? Confindustria Cuneo ha provato a rispondere a questa domanda attraverso un convegno svolto oggi, mercoledì 19 febbraio, nella propria sede di corso Dante. Un incontro dal taglio pratico, rivolto alle aziende che operano in Cina che si trovano ad affrontare difficoltà logistiche, dalla gestione delle risorse a quella degli approvvigionamenti delle merce, dalle conseguenze sui contratti in essere all’annullamento di fiere ed eventi. Per supportare le imprese, Confindustria Cuneo ha già costituito un gruppo di lavoro composto da funzionari in stretto contatto con la task force di Confindustria nazionale.
“Questo incontro è importante per fare il punto sulla situazione – ha detto in apertura dei lavori il direttore di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio –. L’obiettivo è quello di fare tutto il possibile per garantire la piena operatività delle imprese e fronteggiare l’emergenza, assicurando la massima collaborazione”. Giuliana Cirio e Bianca Revello (responsabile internazionale di Confindustria Cuneo) hanno poi fornito alcuni dati sull’export verso la Cina delle imprese della provincia di Cuneo, in cui la fetta principale è del settore meccanica strumentale (31%), seguito dall’alimentare e bevande (21%), dai mezzi di trasporto (16%), dalla chimica (12%) e dalla gomma plastica (10%).
Presente anche Bartolomeo Giglio in rappresentanza dell’assessorato alla sanità della Regione Piemonte, che ha aggiornato sulla diffusione del virus, confermando che in Piemonte non si registrano casi: “E’ difficile dire quanto durerà il focolaio – ha concluso – ma ci lascia un po’ di speranza il fatto che ultimamente non ci sia più la crescita di prima”. Quindi gli interventi dell’avvocato Valentina Corino dello Studio Penale Gebba e Bortolotto su Travel Risk Management e responsabilità dei datori di lavoro, di Pier Domenico Peirone (Pathways Business CO.LTD – Horizons Group) sulla ripresa dell’operatività alla luce delle direttive cinesi, e dell’avvocato Alessandro Roda Bogetti del gruppo DS Avocats sull’impatto del coronavirus sui contratti con clienti e fornitori in Cina, clausola di forza maggiore e possibili conseguenze in caso di inadempimento.
Ai nostri microfoni, il commento di Paolo Sartirano, presidente della sezione vini di Confindustria Cuneo.