Miao, che mostra! Inaugurata al Caffè Sociale di Mondovì la quarta edizione di “Scatto Felino” (FOTO)

Filippo Bonelli vince il contest fotografico con uno scatto di "Scalzo", il suo gattone

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“Miao, che mostra!” direbbero così, se potessero parlare, gli amici a quattro zampe protagonisti della quarta edizione di “Scatto felino”.

La mostra dedicata ai gatti organizzata dall’Associazione Culturale “La Meridiana Tempo”, quest’anno ha trovato casa al Caffè Sociale di Mondovì, dove, oggi pomeriggio, è avvenuta l’inaugurazione alla Presenza del Vice Sindaco Luca Olivieri e del Sindaco di Ormea Giorgio Ferraris.

Dopo la prima edizione del 2017 la nota reporter piemontese Marilaide Ghigliano ritorna nel monregalese con 30 scatti in bianco e nero realizzati tra gli anni 80 e 90 in diversi paesi europei.

Più di cento gatti, nelle posizioni più improbabili e “gattose” sono esposti sulle pareti del Caffè Sociale, presso la Stazione Ferroviaria: un viaggio attraverso l’affascinante l’universo felino.

Questo pomeriggio, nel corso dell’inaugurazione, sono state premiate le fotografie del concorso, ad aggiudicarsi il primo premio è stato “Scalzo” il gattone di Filippo Bonelli, che, anche se ancora piccolo, ha dimostrato una grande tecnica nel saper cogliere al meglio la “gattità”, come spiegato dai membri della giuria, composta dai fotografi Marco Galliero, Lorenzo Avico e naturalmente Marilaide Ghigliano.

Al secondo posto  “Tommy” di Fabiola Fusilli, seguito da “Leo” di Irene Barattero.

La mostra a ingresso libero sarà aperta fino a sabato 7 marzo.

ORARI: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18.

 

MARILAIDE GHIGLIANO

Nata a Ceva nel 1944, Marilaide inizia a fotografare nei primi anni ’70. Nel 74 è stata chiamata dalla casa editrice Feltrinelli per illustrare Noi e il nostro corpo ed i successivi  Cambia il corpo, cambia la vita e Noi e i nostri figli, del Boston Womem’s Health Book Collective.

Nel 1980 espone a palazzo Lascaris “Maria de los Perros ed altre storie”, una mostra sulla condizione della donna nel Terzo Mondo che sarà poi richiesta in quasi tutte le principali città italiane (l’Editore Castalia ne curerà il catalogo). Un’intensa attività espositiva caratterizza tutti gli anni ’80 e prosegue costantemente nei tre decenni successivi.

Nel 2008 la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (GAM) acquisisce ed espone in una Mostra trenta sue immagini. Nel 2018 espone alla Galleria Sabauda dei Musei reali di Torino Frammenti di un bestiario amoroso. Ha partecipato  ad un gran numero di mostre collettive, tra cui “Il Bambino Che Viene Da Vicino” ideata dall’Unicef nell’80.