Cervere diventa “Colorandia” e attraverso il Carnevale dei Bambini, promosso dall’Amministrazione comunale con il sempre puntuale sostegno organizzativo degli Amici della Pro Loco, ha voluto rilanciare un messaggio di ottimismo e di gioiosa riscossa, pur senza rinunciare a uno sguardo riflessivo puntato sulla problematica attualità nazionale per scacciare la paura.
La risposta dei ragazzi e dei loro genitori non si è fatta attendere, come confermano le immagini del pomeriggio in piazza San Sebastiano e della serata gastronomica con concorso in maschera nella sede di via IV Novembre dell’associazione turistica guidata da Giovanni Rinero, sempre nel corso di sabato 22 febbraio.
“Abbiamo cercato di salvaguardare, in una scenografia il più possibile di spensieratezza, un appuntamento che rappresenta anzitutto una tradizione festosa per tutte le famiglie del paese, con l’obiettivo di vincere sulla paura e confermare quella vocazione alla socialità che è punto di forza della vita cittadina e di ogni evento in terra Cerverese. Il Carnevale, mai come nell’edizione di quest’anno, torna alle origini del proprio significato, esorcizzando le inquietudini delle persone e creando le basi motivazionali per superare, in ogni fase della Storia, i problemi legati a vicende stagionali“, commenta il Sindaco Corrado Marchisio con il Presidente della Pro Loco, Rinero.
Sulla scena del convivio goloso hanno fatto così irruzione il “sosia” di Achille Lauro, direttamente dall’ultimo festival di Sanremo, i Cheerleader, gli Emoticon e altri costumi ancora, sottolineando quanto “sia importante indossare una maschera a Carnevale, per gioco, e allo stesso tempo vivere senza maschere o camuffamenti nel resto dell’anno“.
c.s.