In questi ultimi giorni i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Nizza Monferrato hanno notificato sanzioni per oltre 19.000 euro alle persone ritenute responsabili di un abbandono consistente di rifiuti in località Colania, in prossimità del rio omonimo, del comune di Nizza Monferrato.
Si trattava di una grande quantità di imballaggi, prevalentemente di materiale plastico, misti ad altri rifiuti, che erano stati già rinvenuti sul posto a inizio febbraio da agenti della locale Polizia Municipale. I militari e gli agenti hanno successivamente collaborato per ricostruire il percorso compiuto dai rifiuti fino alla loro origine: la sede di Tortona (AL) di una ditta di autotrasporti, la cui responsabile aveva dato incarico di smaltire il tutto a due soggetti (un uomo cinquantenne della provincia di Pavia ed un marocchino trentenne residente in provincia di Alessandria), anch’essi autotrasportatori, non aventi alcun titolo autorizzativo per il trasporto e la gestione di rifiuti. È così che il carico, non potendo in alcun modo essere conferito regolarmente a discarica o impianto di recupero, era stato scaricato sul suolo nel territorio di Nizza Monferrato. Tutti e tre i soggetti sono stati denunciati in concorso per gestione illecita di rifiuti. Gli stessi hanno provveduto, nel giro di pochi giorni, a smaltire correttamente quanto abbandonato; sono stati quindi ammessi al pagamento delle relative sanzioni ai fini dell’estinzione del reato.
Nei primi due mesi dell’anno sono stati già numerosi gli interventi dei Carabinieri Forestali per violazioni (dal semplice abbandono alla illecita gestione) in materia di rifiuti: in tutta la provincia in totale sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria una decina di persone e notificate sanzioni per violazioni amministrative per oltre 14.000 euro, cui si aggiungono quelle, per un tolale di oltre 30.000 euro, volte ad estinguere i reati commessi nei casi consentiti dalla legge. In comune di Bubbio i militari di Canelli hanno rinvenuto anche rifiuti pericolosi (bombole, frigoriferi, estintori, etc.) ammassati su di un suolo privato; sarà la Provincia a stabilire l’importo delle sanzioni per i trasgressori. Continuano tra l’altro i roghi di rifiuti. Un impresario edile è stato denunciato pochi giorni fa dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Asti in quanto colto nello smaltire, dandogli fuoco, rifiuti di materiale vario su di un terreno di proprietà nella frazione Portacomaro Stazione di Asti.