Sono settimane complesse, queste, per tutto il mondo sportivo, come ben dimostrato dalla recente (e ancora non sopita) telenovela per la disputa di Juventus-Inter e di altre partite di cartello del calcio italiano.
La difficile gestione dell’emergenza coronavirus ha coinvolto un po’ tutti gli sport, con particolari effetti soprattutto su quelli di squadra. Tra questi c’è anche, ovviamente, la pallavolo, falcidiata da rinvii di ogni genere che hanno imposto uno stravolgimento del calendario delle prossime settimane.
A Savigliano, ad esempio, il Gerbaudo Volley ha dovuto fronteggiare questo stop forzato proprio quando i ritmi avrebbero dovuto farsi finalmente più intensi. “Arrivavamo da due mesi in cui di fatto eravamo stati fermi, con pochissime partite giocate, e questo ulteriore stop sicuramente non aiuta – spiega coach Roberto Bonifetto – Sappiamo però che è una condizione comune a tutti e che non ci potevano essere altre soluzioni, ovviamente. Questa sera dovrebbero riprendere gli allenamenti a porte chiuse, mentre la scorsa settimana siamo stati praticamente fermi, a parte un po’ di lavoro atletico individuale. Avevamo lavorato in inverno per arrivare in buona condizione in queste settimane e tutto ciò certamente non ci voleva, ma tant’è”.
Complessa gestione degli allenamenti ma anche e soprattutto calendario ai limiti: “Sabato dovremmo giocare in provincia di Varese, ma se si procede di questo passo, secondo me, non si potrà giocare. Tutto ciò comporterà una cosa purtroppo molto drastica per noi: trasferte lunghe in turni infrasettimanali. Con i ragazzi che lavorano, certamente non sarà facile poterli avere tutti a disposizione. Ad esempio, con Lodi chissà quando potremo giocare”.