Le caratteristiche strutturali degli 11 comuni della “zona rossa”, ovvero di Bertonico, Casalpusterlengo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo,San Fiorano , Somaglia, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e Vo’ sono le seguenti:
Imprese: 4.327 (2019)
Si tratta di una zona già con un tasso negativo (218 imprese iscritte e 234 cessate nel 2019).
Forte vocazione in agricoltura (in 5 comuni del lodigiano si supera il 15%, a Vo’ si raggiunge il 35%) e nell’edilizia (quasi il 20% delle imprese). Diffusa presenza di
micro-imprese (52% di ditte individuali).
Abitanti: 53.867 (1 gennaio 2019)
L’età media (46 anni) è allineata alle medie dellaLombardia e del Veneto, al contrario della densità imprenditoriale (8 imprese per 100 abitanti), più bassa di 2 punti a causa dei comuni dell’area lodigiana.
Valore economico
Fatturato: 2,2 mld (2018)
Valore aggiunto: 1,3 mld (2018)
Occupati: 20.845 (2018)
Export: 288 mln (2018)
Il possibile impatto del protrarsi dell’attuale emergenza sanitarianegli 11 comuni della “zona rossa”
Se il blocco totale dovesse proseguire fino al 31 marzo, si perderebbero:
238,3 milioni di eurodi fatturato
139,4 milioni di euro di valore aggiunto
31,5 milioni di euro di esportazioni
Gli effetti in italia nei principali ambiti colpiti dall’emergenza
TURISMO: (ricettività, ristorazione e agenzie) 7,7 mld di val.agg. persi nel 2020 (-12,2%) se l’emergenza si fermasse entro giugno, salvando in parte le presenze attese nella stagione estiva 11,4 mld di val.agg. persi nel 2020 (-18,1%) se l’emergenza proseguisse
fino ad agosto, colpendo le presenze attese nella stagione estiva.
ESPORTAZIONI: 10,1% dell’export italiano «a rischio» nel 2020 se le attuali limitazioni alla
circolazione delle persone fossero estese anche alle importazioni dall’Italia.
Impatto sulla variazione del valore aggiunto ai prezzi base nelle regioni italiane tra il 2019 e il 2020
SCENARIO 1
Effetti negativi misurati nei diversi settori di attività economica da metà febbraio a fine aprile, con aggiustamenti nelle diverse regioni in base al numero dei contagi registrati al 2.
ITALIA
2020:
-1,2%
-18,8 mld
N.B.: le diverse ipotesi di abbattimento del valore aggiunto derivanti dal diffondersi del virus Covid-19 vanno ad aggiungersi algebricamente alle previsioni già formulate per il
2020 prima dell’emergenza sanitaria e non tengono conto delle ripercussioni legate al
ridimensionamento della domanda interna (in primo luogo a seguito della possibile perdita di posti di lavoro) e al rallentamento degli scambi mondiali.
Impatto sulla variazione del valore aggiunto ai prezzi base nelle regioni italiane tra il 2019 e il 2020
SCENARIO 2
Effetti negativi misurati nei diversi settori di attività economica da metà febbraio a fine giugno, con aggiustamenti nelle diverse regioni in base al numero dei contagi registrati al 2 marzo.
ITALIA 2020:
-2,3%
-37,3 mld
N.B.: le diverse ipotesi di abbattimento del valore aggiunto derivanti dal diffondersi del
virus Covid-19 vanno ad aggiungersi algebricamente alle previsioni già formulate per il
2020 prima dell’emergenza sanitaria e non tengono conto delle ripercussioni legate al
ridimensionamento della domanda interna (in primo luogo a seguito della possibile
perdita di posti di lavoro) e al rallentamento degli scambi mondiali.