Home Attualità Caramagna Piemonte: sono stati identificati gli autori degli atti vandalici

Caramagna Piemonte: sono stati identificati gli autori degli atti vandalici

Il vice-sindaco Marco Osella: "Quello che più fa pensare è che si tratta di ragazzini giovani, caramagnesi, che frequentano le nostre scuole e che in un momento di stupidità hanno lasciato il segno della loro ignoranza e della loro mancanza di rispetto verso il patrimonio storico del paese"

0
1039

Le operazioni di pulizia dei muri imbrattati a Caramagna Piemonte

Il vice-sindaco di Caramagna Piemonte, Marco Osella, è “tornato” sugli atti vandalici compiuti da ignoti (lo scorso week-end) nel centro storico del Comune: scritte e simboli fallici, disegnati con bombolette spray.

E’ passata una settimana dai deprecabili gesti dell’imbrattamento del muro della Torre del Vecchio Consiglio in pieno centro storico di Caramagna Piemonte e di alcuni muri privati, e l’Amministrazione comunale ha prontamente rimosso questi graffiti che di artistico avevano ben poco. Grande è stata l’indignazione della popolazione e la solidarietà nei miei confronti che per primo avevo segnalato, sui social, l’accaduto. Ma non ci si è fermati alla solidarietà; le Forze dell’Ordine, la Polizia locale e i singoli cittadini hanno contribuito all’immediata identificazione dei responsabili della bravata, che sin da subito sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria e alla Procura dei minori, da parte dei Carabinieri. Quello che più fa pensare è che si tratta di ragazzini giovani, caramagnesi, che frequentano le nostre scuole e che in un momento di stupidità hanno lasciato il segno della loro ignoranza e della loro mancanza di rispetto verso il patrimonio storico del paese. L’Amministrazione comunale sicuramente si farà risarcire i danni e i costi per la pulizia, ma il messaggio e la pena dovranno essere educativi per chi ha commesso i fatti e per i coetanei che, con il solo pensiero di farla franca, possano pensare di restare impuniti. Il rispetto del patrimonio di tutti è la base dell’educazione civica che si deve imparare a casa e a scuola“.