Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della società Collegno Paradiso, che esprime con chiarezza la propria posizione in merito alla gestione “sportiva” dell’allerta coronavirus. Chiarezza e sensibilità: questo è quanto chiede il sodalizio torinese di pallavolo.
“Siamo stati tra i primi a bloccare tutta l’attività calcistica (gare e allenamenti) solo e semplicemente perché i nostri tesserati sono importanti. Non siamo stati esagerati, ma semplicemente abbiamo messo insieme salute e passione per il calcio, per capire cosa fare e siamo arrivati alla conclusione della sospensione.
In questo momento però, siamo molto confusi e aspettiamo delucidazioni dall’Ente preposto a vigilare sulla nostra attività. Il Comitato Regionale della FIGC deve chiarire le regolamentazioni che arrivano da Roma, dal CONI, dal Ministero della Salute, dal Consiglio dei ministri e da tutti gli altri Enti.
Siamo dispiaciuti a non far scendere i nostri ragazzi in campo , ma seguiamo le normative della FIGC e non rischiamo la nostra salute per la nostra passione.
Attendiamo chiarimenti dalla FIGC Comitato Regionale sul come comportarci
Francesco Mesiano Presidente”