I volontari operatori di soccorso ANPAS hanno condiviso il messaggio “Quando esco è per aiutare” pur condividendo #iorestoacasa.
Fabrizio Pregliasco, virologo e presidente Anpas (Associazione Nazionale Pubblica Assistenza): “La nostra attività di volontariato altamente professionalizzata continua proteggendoci con i dispositivi di protezione e rispettando #iorestoacasa e le indicazioni del Ministero della Salute. Ci siamo come sempre anche in questa emergenza per aiutare come volontari e volontarie, operatori e operatrici di soccorso, di pubblica assistenza e di protezione civile.”
I numeri ad oltre un mese dall’inizio dell’impegno per contenere rischio sanitario proveniente dal contagio del coronavirus, alla protezione civile, tutti i 10mila volontari delle 950 pubbliche assistenze Anpas in tutta Italia sono stati coinvolti a livello nazionale nelle sale operative, nei call center e nelle unità di crisi delle regioni, negli aeroporti, nell’allestimento delle tende per i pre-triage negli ospedali, con raccolte di medicinali e servizi alla persona.
Oltre alla condivisione dei vari protocolli con le aziende sanitarie locali, fin dall’inizio dell’emergenza Anpas è impegnata in un costante presidio di tutela della sicurezza e la salute dei volontari e degli operatori operatori attraverso formazione, anche a distanza, riguardante i dispositivi di protezione individuale.