Coronavirus, serrata totale anche in Piemonte. Cirio: “I trasporti verranno garantiti ma molto ridotti” (VIDEO)

Il Presidente della Regione Piemonte, con una diretta Facebook, fuga i dubbi sui punti del nuovo DPCM per il contenimento del covid19

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Dopo il nuovo DPCM, datato 11 marzo, il Governo ha dato una nuova stretta per il contenimento del Coronavirus covid19 in tutta Italia. Anche in Piemonte, quindi, è scattata la serrata (quasi totale) su negozi ed attività commerciali, oltre alle misure già prese negli scorsi giorni.

In diretta su Facebook, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha voluto sottolineare i punti cardine del nuovo Decreto, anche per chiarire i dubbi principali emersi dai cittadini in queste ore. Cirio ha ricordato quindi quali attività sono, da oggi, sospese, soffermandosi anche sui temi “trasporti” e “fabbriche”, quelli che, anche in rete, restano i più dibattuti.

I trasporti in Piemonte verranno garantiti, ma molto ridotti, non dovendo servire gran parte delle attività commerciale. Una riduzione quantomai opportuna, essendo il trasporto luogo di assembramento: i trasporti saranno mantenuti per coloro che escono di casa per lavoro o necessità, ma con una notevole riduzione“.

Nelle fabbriche è stato attivato un meccanismo di raccomandazione, seguendo gli accordi con le Regioni, Confindustria e Confapi, che danno la possibilità di responsabilizzare – sottolinea Cirio – : l’azienda che potrà chiudere alcuni settori degli stabilimenti, li chiude, chi può limitare la produzione la limita. Siamo al lavoro per definire i protocolli che garantiscano le misure per mettere in sicurezza lavoratori: che ci siano dispositivi di protezione individuale, che vengano favoriti il lavoro da casa, i congedi, le ferie, in un meccanismo concertato fra le parti che ci permetta di ridurre l’esposizione del contagio ma contestualmente di non spegnere il cuore economico del paese“:

Il presidente si è poi nuovamente appellato ai cittadini: “Restate a casa, evitate gli assembramenti ed i contatti. Le eccezioni sono solo per andare a lavorare, per acquistare i beni di prima necessità e per urgenze. Andare al parco non è una necessità primaria, su questa questione oggi avremo un chiarimento del Governo, ma nulla vieta ai Comuni di autoregolamentarsi“.