Tra il sogno olimpico e l’allerta coronavirus, Elisa Balsamo: “Berlino indimenticabile, ora però c’è tanta incertezza”

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Foto Facebook Valcar - Travel & Service

Il coronavirus ferma tutto e crea intoppi soprattutto a quegli atleti che, nei prossimi mesi, avevano posto sotto la lente d’ingrandimento il più grande obiettivo che uno sportivo possa avere: le Olimpiadi di Tokyo 2020.

Difficile allenarsi, difficile talvolta anche mantenere la concentrazione in un quadro così complesso, tra voli annullati, incertezze sulle strutture e sulle regole da seguire.

E’ il caso della cuneese Elisa Balsamo, che, dopo il grande Mondiale disputato a Berlino, è chiamata ora ad iniziare la preparazione verso la rassegna a cinque cerchi giapponese, nonostante le difficoltà del periodo.

“Si vive un po’ alla giornata, nella speranza che le cose migliorino al più presto – spiega ai nostri microfoni Elisa – I programmi sono un po’ incerti, soprattutto a causa del Coronavirus. Dovevamo partire venerdì (domani, ndr) per proseguire gli allenamenti in Olanda e Belgio, ma la società ha deciso di annullare tutto per tutelare noi e lo staff. Fortunatamente, essendo io atleta di interesse nazionale perchè in rosa per le Olimpiadi, posso uscire ad allenarmi, ovviamente individualmente, e la speranza è quella di poter continuare a scendere in pista Montichiari”.

Resta comunque il dolce ricordo della grande trasferta in terra tedesca, punto da cui ripartire quando tutto (si spera) tornerà normale: “Quello di Berlino è stato un Mondiale indimenticabile per me. La medaglia di bronzo, insieme a quella vinta due anni fa nell’inseguimento a squadre, è il più bel successo della mia carriera. Quel bronzo, sommato al record italiano nell’inseguimento a squadre, ci lascia davvero ben sperare in vista delle Olimpiadi”.