Coronavirus, ora Marene rischia: Codogno fu messo in quarantena con meno casi

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Il sindaco di Marene Roberta Barbero

Ora Marene rischia davvero. Il sindaco Roberta Barbero è ormai diventata un’habituée dei messaggi-video online, perchè il paese fossanese è precipitato drasticamente nel contagio da Coronavirus Covid-19 come nessun altro in provincia di Cuneo.

L’ultimo dato, ieri pomeriggio. 13 casi sul territorio comunale e il monito della stessa Barbero: “Restate in casa perchè altrimenti rischiamo davvero la quarantena”, accompagnato dall’Ordinanza Sindacale numero 5 volta a limitare ancora di più gli spostamenti dei compaesani.

Ora si rischia davvero, e non è più solo un modo per richiamare all’ordine la popolazione. Quando il 21 febbraio scorso, pochi giorni prima del carnevale, la quarantena fu imposta al Comune di Codogno, ormai noto in tutta Italia, i casi in Lombardia erano saliti appena a 14.

Certo, l’Italia di allora era ancora impreparata e temeva di aver visto sfuggire la situazione sotto i propri occhi, ma è evidente che il dato parla da sè: 14 casi in tutta la Lombardia il 21 febbraio, 13 nella sola Marene alla serata di ieri, senza contare le persone potenzialmente contagiate perchè venute a contatto con i dichiarati positivi.

Insomma, la provincia di Cuneo, apparentemente toccata con meno intensità dal contagio, anche rispetto alle altre province piemontesi, ora rischia di avere un Comune in quarantena forzata.