Il principale ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione Mirafiore si chiama, da sempre, “Laboratorio di Resistenza permanente” e, fin dal suo primo anno, si conclude idealmente con una grande festa dedicata alla liberazione, il 25 aprile.
L’emergenza globale che stiamo vivendo ci ha messi di fronte a una situazione straordinaria: paradossalmente, per resistere, la Fondazione deve tenere chiuse le sue porte e invitare tutto il suo pubblico a restare in casa e rispettare le direttive delle Istituzioni che si stanno facendo carico della gestione di questa crisi. Come anticipato, tutti gli incontri fino al 3 aprile sono annullati, in ottemperanza con le disposizioni governative. Soltanto dopo il 3 aprile si potranno fare le necessarie valutazioni e, nel rispetto delle misure che verranno disposte, la Fondazione potrà annunciare se gli incontri attualmente previsti nel mese di aprile (con Simone Cristicchi e Joe Bastianich) saranno confermati o anch’essi dovranno essere rimandati. Quello che è certo è che la Fondazione non smetterà di lavorare e farà tutto il possibile per recuperare gli eventi rimandati, proseguendo anche, sul fronte della programmazione, l’organizzazione delle Passeggiate Letterarie previste per i mesi di tarda primavera e estate
La direzione artistica della Fondazione, tiene particolarmente a condividere un augurio: “Vorremmo che, tutti insieme, provassimo a darci un obiettivo, che provassimo a vedere una luce in fondo a questo buco nero che stiamo attraversando: l’obiettivo è quello di ritrovarci insieme per il 25 aprile 2020, come ogni anno, a festeggiare la Liberazione. Ritrovarci a passeggiare insieme nel Bosco dei pensieri per leggere ad alta voce parole e pagine che ci aiutino a ricominciare. La Fondazione può contare su un pubblico sensibile, intelligente, curioso, colto: una vera e propria comunità alla quale chiediamo di aiutarci a diffondere quest’idea, quella di ritrovarci insieme il 25 aprile. Come dice Oscar Farinetti, è meglio sbagliare un pronostico che non avere obiettivi. È arrivato il momento di dare speranze.”
Nella speranza, appunto, di poter tornare presto a ospitare occasioni di incontri e di dialogo con la sua comunità, la Fondazione vuole esprimere la sua vicinanza a tutte le persone che sono in prima linea nella battaglia al virus: i malati e i loro cari, il personale sanitario, ma anche le istituzioni locali e nazionali e i rappresentanti delle forze dell’ordine.
La Fondazione rimane attiva sui social e sul canale youtube “Mirafiore TV”, dove è possibile rivedere gli appuntamenti passati: https://www.youtube.com/user/MIRAFIORETV
cs