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Coronavirus: le misure nel comune di Bra dopo la nuova Ordinanza Regionale

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Come previsto dal decreto n. 34 del 21 marzo 2020 del Presidente della Regione Piemonte, fino al 3 aprile è sospesa l’attività gli uffici del Comune di Bra, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali ed indifferibili.

A definire i dettagli l’Unità di Crisi del Comune di Bra, riunitasi telematicamente nella giornata odierna: è garantito il servizio relativo alle dichiarazioni di nascita e morte, con accesso previa telefonata al centralino di Palazzo Municipale (tel. 0172.438211), che sarà comunque operativo nei consueti orari. Il Comune si sta attivando perché nei
prossimi giorni siano presenti presso i servizi garantiti dispositivi termorilevatori, al fine di verificare la temperatura di dipendenti e utenti ammessi.

Sono da considerarsi annullati tutti gli appuntamenti e le eventuali prenotazioni precedentemente fissate a partire da domani, lunedì 23, e fino al 3 aprile, data di validità dell’ordinanza regionale, comprese quelle per il rinnovo del documento di identità. In merito, si ricorda che le carte di identità, digitali o cartacee, scadute o in scadenza
dopo la data di entrata in vigore del Decreto Legge 18/2020 sono prorogate al 31 agosto 2020. Per l’espatrio resta invece valida la data indicata nel documento.

Sono sospese le scadenze dei procedimenti amministrativi e gli effetti degli atti amministrativi fino al 15 aprile. Continuano ad essere chiusi al pubblico i cimiteri, ad esclusione che per lo svolgimento di sepolture. Chiuse al pubblico anche le isole
ecologiche cittadine, mentre prosegue invariata la raccolta rifiuti.Sospesi i mercati, chiusi i parchi, le piste ciclabili e i giardini.

In attesa del decreto ministeriale, annunciato per la giornata di oggi, si invita la cittadinanza a prendere visione delle nuove disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Regione Piemonte, efficaci da oggi 22 marzo e valide fino al 3 aprile, qui elencate in sintesi:
• divieto di ogni spostamento, salvo che quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute o di necessità;
• chiusi gli uffici pubblici e gli studi professionali, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali ed indifferibili;
• l’accesso agli esercizi commerciali è limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone;
• vietati gli spostamenti verso le seconde case;
• vietata la sosta e l’assembramento davanti ai distributori automatici “h24” che erogano bevande e alimenti confezionati;
• blocco delle slot machine e disattivazione di monitor e televisori da parte degli esercenti;
• restano aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai (dove dovrà essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro);
• fermata l’attività nei cantieri, ad eccezione di quelli di interesse strategico;
• vietato l’assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici.

Si tratta di misure severe ma necessarie – commenta il Sindaco Gianni Fogliato -. Ribadisco l’appello alla cittadinanza di restare a casa e attenersi alle regole. Servono collaborazione, responsabilità e coraggio. Con la consapevolezza che i sacrifici che stiamo facendo serviranno a sconfiggere il virus. Aiutati e aiutaci: insieme ce la
faremo”.

(em)