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Maxi-donazione dalle Concessionarie di Alba e Bra all’Asl CN2 e alla Fondazione Nuovo Ospedale

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In foto, Eugenio Rabino

Le Concessionarie di Alba e Bra sono vicine alle loro città, con una donazione di 120.000 euro, di cui 20.000 all’Asl Cn2 e 100.000 alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus.

Un’iniziativa nata d’istinto, sull’onda di una raccolta fondi similare organizzata sul territorio torinese, che vede coinvolti 12 concessionarie auto del nostro territorio: Audi Zentrum Alba, Autoleone2 Srl, Armando International Auto Srl, Biauto Biasotti Group, Errebi Spa, PuntoAuto Srl, Gino Spa, Mattiauda Group (FujiAuto Srl e Mattiauda Motors Srl), Proglio Sps e L’Automobile Spa, Spazio, Unicar Spa, Veglio Srl.

Dodici imprese che hanno deciso di unirsi per far sentire la loro vicinanza ai medici, gli infermieri e tutto il personale che in questi giorni sta combattendo la durissima battaglia per assistere i cittadini piemontesi nella lotta al Coronavirus (COVID-19).

“Avendo il privilegio di far parte della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus in quanto socio e di seguire attivamente, come membro dei gruppi acquisti, tutto l’operato fin qui realizzato a sostegno delle strutture ospedaliere del territorio – spiega Eugenio Rabino, della Concessionaria Spazio, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra, nonché promotore dell’iniziativa sul nostro territorio – ho subito voluto coinvolgere i miei colleghi delle concessionarie cittadine, riscontrando un enorme entusiasmo. In meno di ventiquattro ore, abbiamo raccolto un importo che fa onore a tutta la Categoria, che permetterà di supportare l’Asl Cn2 in un momento così delicato e che aiuta nell’apertura di una parte dell’ospedale di Verduno in pochi giorni. Ringrazio i miei colleghi per aver accolto il nostro appello e compreso il bisogno di un intervento celere e importante per contrastare quest’emergenza sanitaria”.

Con i fondi raccolti, oltre agli impegni già presi, la Fondazione si è data disponibile a supportare l’Asl Cn2 nelle spese di sistemazione alberghiera, comprensiva di vitto e alloggio in stanza singola, per il nuovo personale sanitario (medici, infermieri, etc…) che lavorerà nel nuovo ospedale a Verduno. Possibilità essenziale, soprattutto per chi proviene da lontano o vuole tutelare i familiari da eventuali contagi.

“La vicinanza sempre più crescente che tante persone, associazioni, imprese ci stanno dimostrando a dieci giorni dal lancio della campagna di raccolta fondi #andràtuttobene per rafforzare la Terapia Intensiva e SubIntensiva degli Ospedali di Alba e di Bra – spiega Luciano Scalise, Direttore della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus – ci riempie di orgoglio. Stiamo lavorando per ottemperare agli impegni presi. Già nei prossimi giorni dovrebbero arrivare moltissimi degli acquisti previsti. Continuiamo a diffondere l’appello e
mentre siamo a casa, diamo un contributo concreto ai nostri ospedali e agli operatori sanitari che non finiremo mai di ringraziare”.

Il Presidente della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus Bruno Ceretto si dice “orgoglioso del lavoro che stanno svolgendo i soci del nostro sodalizio, sempre in prima fila per il bene del territorio Alba-Bra”.

Si ricorda che è possibile donare direttamente sul sito www.fondazioneospedalealbabra.it , con carta, bonifico o paypal. I fondi verranno destinati interamente ad acquistare dispositivi medici per rafforzare la Terapia Intensiva / Sub-intensiva e a sostenere i medici, gli infermieri e tutto il personale che in questi giorni sta combattendo una durissima battaglia per assistere i cittadini piemontesi nella lotta al Coronavirus (COVID19).

c.s.