Si chiama “Roero Emergenza Covid-19”, e si presenta come la proposta di solidarietà concreta, forte e coesa con cui la Sinistra Tanaro vuole rispondere “presente” in forze nei giorni di un’emergenza sanitaria che sta toccando da vicino anche queste colline.
A tenere le redini dell’operazione, ci sono figure istituzionali e associative più che di spicco: il Rotary Club Canale Roero, il Lions Club Canale Roero, l’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero, e l’associazione dei sindaci dell’area.
L’idea originaria è nata dal leader rotaryano Fabrizio Costa, che dice: «Il territorio del Roero, così come il resto d’Italia e del mondo, sta vivendo in questi giorni l’emergenza del Coronavirus, con un costante incremento di casi di positività e l’isolamento sociale dei suoi abitanti. Questa zona necessita di un’azione comune per attuare interventi a sostegno delle Comunità e delle persone che si trovano in difficoltà».
Gli fa eco, dall’AssoSindaci roerini, il primo cittadino di Guarene Simone Manzone: che, insieme a Maurizio Bergadano (presidente del Lions canalese) e al Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri Carlo Rista, dice: «Medici, volontari e protezione civile stanno lavorando senza sosta per garantire assistenza sanitaria e mantenere i servizi di base. Abbiamo quindi deciso di aiutarli in questo incessante lavoro».
E’ stato deciso, tra le parti, di sottoscrivere addirittura un protocollo d’intesa: in una cordata in cui ogni componente, da ogni Comune, è animato da un profondo senso di unione e spirito di solidarietà.
La sostanza del messaggio, delle sue motivazioni, e dei suoi obiettivi, è diretta ed efficace: in un’azione che punta a fronteggiare l’emergenza dando vita ad una grande campagna di raccolta fondi per il territorio.
I fondi che verranno raccolti saranno interamente destinati a una serie di canali decisamente rilevanti: «Come ad esempio -spiega Costa- le azioni di sostegno rivolte al volontariato locale, alle residenze assistenziali del territorio, ed alla popolazione in generale mediante l’acquisto e donazione di mascherine (tipo chirurgiche ed FFP2), indumenti protezione individuale oltre che alla promozione sul territorio locale di iniziative per prevenire e contrastare la diffusione del Covid-19».
Manzone aggiunge: «Sarà previsto di supportare altresì una serie precisa di azioni di sostegno rivolte all’assistenza domiciliare, al rafforzamento della terapia intensiva degli ospedali di Alba, di Bra e del nuovo Ospedale di Verduno mediante acquisto di attrezzature sanitarie quali ad esempio ventilatori polmonari, dispositivi di ventilazione non invasiva, indumenti protettivi monouso come cuffie, guanti, camici occhiali, tute “tyvek” ».
Rista e Bergadano integrano così questo virtuoso elenco di fronti di attività: «Cercheremo di sostenere, con questa campagna, ogni altra azione che sarà ritenuta necessaria ed opportuna al mutare delle condizioni di emergenza in relazione alle effettive esigenze del territorio».
Come aderire? Molto semplice: facendo affidamento alla piattaforma telematica “Go Fund Me” a sostegno del personale sanitario, delle famiglie e di tutti gli operatori del nostro territorio. «Vogliamo fare molto e farlo in fretta: questo è il modo! Il nostro appello si rivolge a tutti, incitano i referenti del progetto.
Si potrà iniziare a far parte di questo cammino visitando la pagina internet https://www.gofundme.com/f/roero-emergenza-covid-19 e, se possibile, effettuare una donazione: agendo, in alternativa, con un bonifico al codice Iban IT72B0853047020000020805532 specificando la causale “Roero Emergenza Covid-19”, che già buoni risultati sta offrendo in queste prime ore.
Saranno inoltre intraprese fin da subito azioni per favorire la digitalizzazione e la connessione tra i comuni per consentire attività di smartworking e la didattica online e, al tempo stesso, dare il giusto supporto emotivo alle fasce più deboli: un modo, questo, per fare squadra su aspetti che guardano sì a questa “nuova quotidanità”, ma anche in quell’avvenire in cui i protagonisti saranno gli esponenti di quelle che ora sono le nuovissime generazioni. E, in fondo, “Roero Emergenza Covid-19” vuole essere anche un modello di esempio, su come un’area può farsi forza vicendevole e tracciare solchi per il futuro.
I referenti concludono con un forte appello all’adesione, agevolando la diffusione dell’iniziativa: «Chiediamo a tutti di condividere il senso del progetto con amici e familiari, singolarmente ma anche sui gruppi social. In questo momento, essere uniti è importante. Tutti noi, aziende o privati cittadini, possiamo essere uniti e fare qualcosa. Condividete e aiutateci a donare!», lanciando così gli hastags #unitisivince e #aiutiamoilroero.
Paolo Destefanis