Sono state prese delle decisioni importanti dalle due grandi realtà industriali braidesi: l’Abet Laminati SpA e l’Arpa Industriale SpA, per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso dovuta al Covid-19.
L’azienda di viale Industria (l’Abet ndr), a firma del direttore generale ing. Ettore Bandieri, ha diramato in serata una nota ufficiale: “Credo non sia necessaria alcuna spiegazione ulteriore sulle difficoltà che tutti noi stiamo affrontando in questi momenti così straordinari, difficili e imprevedibili. L’Abet Laminati grazie alla dedizione, alla generosità ed all’impegno di tutti i dipendenti e partners, è riuscita sino ad ora a mantenere la produzione a livelli accettabili, nel pieno rispetto di ogni disposizione atta a tutelare la salute dei nostri lavoratori. Purtroppo, però, la maggior parte dei nostri clienti ha sospeso la produzione e viene quindi a mancare non solo il normale flusso degli ordini, ma anche la possibilità per noi di consegnare la merce già pronta. Abbiamo deciso di sospendere la nostra attività industriale a partire da lunedì 30 marzo, mantenendo operativo il servizio alla clientela in modalità smart working e garantendo le consegne di tutto il materiale già disponibile a magazzino, a copertura sia degli ordini già confermati e sia di eventuali urgenze emergenti. La nostra intenzione, compatibilmente con le disposizioni governative e con il senso di responsabilità nei confronti della collettività che da sempre contraddistingue il nostro operato, è di riaprire il prima possibile, ma in questo momento non siamo in grado di indicare delle date certe. Il nostro obiettivo è che si possa riprendere l’attività a partire da martedì 14 aprile, ma vi terremo prontamente informati su eventuali variazioni. Con la fiducia nel futuro che contraddistingue chi opera con serietà e tenacia, siamo certi che tutti insieme ripartiremo ancora più forti dopo aver superato questa prova molto impegnativa“.
Questa, invece, la nota ufficiale dell’azienda con sede in via Piumati (l’Arpa ndr): “Abbiamo avviato la Cassa Integrazione come previsto dal Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18. Purtroppo l’attuale contesto economico produttivo, drammaticamente segnato dalla pandemia, limita sia la possibilità di approvvigionamento di materie prime sia i trasporti. Per questi motivi, da lunedì 23 marzo le attività produttive sono state ridotte ed è stata diminuita la presenza del personale all’interno della sede braidese. Chi lavorerà, continuerà a seguire le misure di sicurezza per il contenimento del contagio stabilite dal protocollo del 14 marzo 2020. L’azienda è vicina a tutte le persone che in questo momento soffrono per la grave situazione ed è fiduciosa di poter riprendere a pieno regime l’attività produttiva, con il successo che l’ha contraddistinta in modo costante negli ultimi anni”.