Coronavirus, un messaggio di speranza da un nostro lettore: “Fermiamoci, non deprimiamoci, amiamo”

In una lettera le riflessioni di un nostro utente, braidese, sulla vita ai tempi del covid-19

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Ragazzi,
la Vita ci ha sempre messo di fronte a delle difficoltà, che siamo sempre riusciti a sorpassare, e in questi giorni siamo tutti sottoposti alla stessa prova. Ma noi ce la faremo.
Pensate a quante volte ce l’abbiamo fatta nella nostra vita, a quante volte abbiamo combattuto a denti stretti contro qualcosa. In questi momenti, anche se forse non c’era nessuno ad aiutarci, abbiamo lo stesso creduto di potercela fare, perché noi ce la faremo, almeno fino a quando ci sarà in noi il lume della speranza.
Ci siamo sempre adattati a qualunque situazione e siamo riusciti a rinascere anche quando sembrava ormai tutto finito, è il concetto di Resilienza. Adesso fermatevi un momento, ora che potete, e chiedetevi come mai siamo ora in questa situazione, e chiedetevi cosa c’era di sbagliato nella vostra, nella nostra vita. Sempre tutti di fretta per non si sa quale ragione, sempre senza un momento per pensare, o per amare. Riflettete a quante persone vorreste abbracciare ora che non lo potete fare.
Ora vi chiedo, come mai solo ora abbiamo bisogno di questo affetto? Vedete, noi esseri umani abbiamo sempre bisogno di amare e di sentirci amati, e forse eravamo talmente distratti da quella vita confusionaria che ci siamo dimenticati di dire un “ti voglio bene” o un “ti amo”.
Adesso è il momento di agire, non deprimiamoci, ma amiamo, ricordiamoci di quelle persone che hanno bisogno di noi, e se possiamo abbracciamole ora, e diciamogli cosa pensiamo e cosa proviamo per loro. Anche se vi sembra una guerra, ricordatevi che questa non lo è, perché quando i nostri parenti lontani sono andati a combattere, lo facevano per degli ideali, per la loro libertà. Noi veniamo privati della nostra libertà, ma non lamentiamoci perché abbiamo tempo per fermarci e riflettere. Non perdiamo la speranza.
Michele Bori