Lo spostamento, ormai ufficiale, delle Olimpiadi di Tokyo 2020 al 2021 ha interessato tutto il mondo sportivo internazionale, ma anche il territorio cuneese.
Nella Granda, infatti, i sogni a cinque cerchi erano ormai cullati da settimane da Elisa Balsamo, pronta a scendere in pista nella rassegna nipponica con le compagne di ciclismo su pista e carica a mille dopo gli ottimi risultati ottenuti nell’Inseguimento ai Mondiali di Berlino.
Ora, però, sarà tutto da riprogrammare. Un cambiamento significativo, come sottolineato dalla stessa ciclista cuneese ai nostri microfoni: “Sicuramente non è stata una notizia delle più felici, sarebbe insensato negarlo. Però, ovviamente se è stata presa questa decisione è perchè le istituzioni hanno ritenuto che fosse la scelta migliore per la salute di tutti. Ora non ci resta che riorganizzare le idee: si cercherà di spostare gli obiettivi più in avanti, oltre a capire che cosa accadrà nelle prossime settimane. Solo dopo aver conosciuto appieno gli scenari che avremo davanti potremo pianificare i nuovi allenamenti, che avranno come obiettivo a questo punto le Olimpiadi di Tokyo 2021”.
Insomma, tutti con gli occhi puntati verso il Cio, per capire che ne sarà dei Giochi Olimpici. Una sola la certezza: non cambierà il nome della rassegna, che resterà “Tokyo 2020” per una questione di marketing e merchandising. Tante invece le insicurezze sul quando: in primavera o in estate?
A volerlo sapere, oltre a tutti gli appassionati, sono soprattutto gli atleti (circa 12.000 complessivamente) che dovranno riprogrammare completamente allenamenti, programmazione ed obiettivi.