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Ascom Bra ha inviato a tutti i dodici sindaci dei comuni del territorio di competenza dell’associazione di cateogoria della zona braidese (Bra, Cherasco, Narzole, Sommariva Del Bosco, Ceresole D’Alba, Cervere, La Morra, Pocapaglia, Sanfrè, Santa Vittoria D’Alba, Sommariva Perno e Verduno ndr) una lettera nella quale si richiede la riduzione delle imposte locali, per dare sollievo alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi, che in questo periodo sono fra le più colpite dall’emergenza determinata dal Coronavirus. Di seguito la lettera a firma del presidente Giacomo Badellino e del direttore Luigi Barbero.
“Gent.mi sigg.ri Sindaci, la situazione economica dei settori del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti rappresentati dalla scrivente Ascom, è in questo momento gravemente compromessa dall’emergenza Coronavirus.
Le restrizioni decise dal Governo e dalla Regione per favorire il contenimento del contagio Covid-19, peraltro pienamente condivise, stanno avendo ripercussioni molto gravi, la cui durata ad oggi non è possibile prevedere.
Ci permettiamo pertanto di rivolgerci alle Amministrazioni Comunali del territorio di nostra competenza, affinché attivino ogni possibile iniziativa atta ad alleviare la dura prova che stanno attraversando le nostre imprese. In particolare riducendo o azzerando, per tutta la durata del periodo di emergenza, la TARI, la TOSAP, l’imposta sulla pubblicità ed ogni altra imposta locale che possa gravare sulle aziende, possibilmente in modo uniforme sull’intero territorio.
Confidando che la nostra richiesta possa trovare favorevole accoglimento ed in attesa di cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti“.
