Un aiuto concreto a chi in questo momento sta giocando la partita più importante, quella per la vita: è questo il significato della donazione di duemila euro che Cuneo Granda Volley ha effettuato a favore del reparto di terapia intensiva dell’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo.
Il raggiungimento della somma è stato, come sul taraflex, un autentico gioco di squadra, in cui se è vero che la parte del bomber l’ha fatta il ricavato delle offerte ricavate dalla distribuzione dei calendari 2019/2020 della BOSCA S.BERNARDO CUNEO, altrettanto importanti sono stati i contributi arrivati dalle ‘multe’ derivanti dagli accordi tra staff tecnico e giocatrici in questa stagione oltre all’incasso delle offerte giunte nell’ambito del Volley quiz su Facebook del 19 marzo scorso. Come logico, è stata poi la dirigenza di Cuneo Granda Volley a siglare l’ultimo punto per raggiungere l’obiettivo prefissato.
C’è gratitudine nelle parole del presidente di Cuneo Granda Volley Diego Borgna: «In questo momento di estrema difficoltà desidero ringraziare di cuore in primis le due realtà alle quali avrebbero dovuto essere destinati i proventi del calendario, ABIO Cuneo e La Favola di Marco Onlus. Con un gesto spontaneo che rinsalda ulteriormente il nostro legame sono state loro a proporci di destinare il ricavato a chi in questo momento è in prima linea nella battaglia più dura degli ultimi settant’anni. Il mio ringraziamento va anche al nostro main sponsor Bosca, che aveva dato un supporto fondamentale alla realizzazione ed alla promozione del calendario, accogliendo ora in maniera entusiasta l’iniziativa, e a tutta la grande famiglia biancorossa, davvero generosa».
«Siamo profondamente riconoscenti verso la Cuneo Granda Volley – commenta Polina Bosca, CMO dell’azienda main sponsor della Bosca S.Bernardo Cuneo – per la decisione di destinare anche il ricavato delle offerte del calendario 2019/2020 alla terapia intensiva del Santa Croce e Carle di Cuneo. Quello che stiamo vivendo è un momento storico che ricorderemo per molto tempo. Ciò che si dirà di come è stata fronteggiata questa situazione lo stiamo decidendo oggi, attraverso le tante iniziative che, giorno dopo giorno, sostengono chi è in prima linea nell’affrontare l’emergenza. Siamo lieti che la Bosca S.Bernardo Cuneo abbia deciso di indirizzare al personale medico del territorio il risultato del lavoro svolto insieme alla Bosca Spumanti, permettendoci di far parte di questa bellissima catena di solidarietà».
Per i volontari dell’ABIO Cuneo il reparto di Pediatria dell’Ospedale Santa Croce e Carle, loro abituale ambiente di servizio, è off limits ormai da settimane. Luca Giraudo, responsabile dei volontari, descrive così il quadro attuale: «Cerchiamo di essere vicini ai piccoli pazienti anche da lontano grazie alla tecnologia, ma siamo consapevoli che in questa emergenza è giusto unire le forze e cercare di supportare con ogni mezzo i professionisti che con coraggio e determinazione sono all’opera nel reparto di terapia intensiva».
Il presidente Silvia Errico, a nome del direttivo e di tutti gli associati de La Favola di Marco ONLUS, il mondo degli ospedali lo conosce bene e da vicino, e commenta così la decisione di dirottare i proventi della distribuzione del calendario alla terapia intensiva dell’Ospedale di Cuneo: «Per noi che siamo abituati a frequentare questi ambienti la scelta è stata naturale: in questo frangente è prioritario affrontare l’emergenza dotando tutto il personale di ausili necessari per la protezione individuale. Ci sarà tempo e modo per riprendere le nostre attività; ora ciascuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo nella lotta al virus».
cs