Situazione stabile nel comune di Ormea, dove il numero di contagi da Covid-19 al momento interessa soltanto una persona, posta in isolamento fiduciario.
Abbiamo contattato telefonicamente il Sindaco Giorgio Ferraris per un aggiornamento: «I cittadini rispettano scrupolosamente le disposizioni per il contenimento dell’epidemia; un grande grazie va alle Forze dell’Ordine, ai volontari, alle associazioni, ai commercianti che si sono resi disponibili fin da subito per attivare le consegne a domicilio» – spiega il primo cittadino –«Grazie al loro aiuto anche le zone più impervie possono continuare ad avere i beni i prima necessità».
La prossima settimana, come ci ha spiegato il Sindaco, dovrebbero arrivare alcuni lotti di mascherine, che saranno distribuite alla Casa di Riposo, ai volontari, ai commercianti che ne fossero sprovvisti e ai residenti over 70 che ne faranno richiesta.
«La priorità è tutelare le persone più deboli e tutti coloro che lavorano in prima linea e sono più esposti. Fortunatamente la situazione nella casa di riposo è sotto controllo, non ci sono né ospiti né operatori con sintomi febbrili, ma non dobbiamo abbassare la guardia».
Ormea è stata comunque colpita da un lutto in questi giorni, per la scomparsa di Don Erasmo Mazza, dal 2018 ospite dell’Opera Pia Garelli di Garessio.
Originario di Ormea, Don Mazza, molto amato e apprezzato, era stato per moltissimi anni parroco a Trappa e al Poggiolo (Garessio).
Si è spento all’età di 90 anni ed è risultato positivo al Covid-19. Il rito funebre verrà celebrato oggi alle 15.30 nel cimitero di Ormea.
Il Sindaco lo ha ricordato così: «Non abitava più qui da anni, ma è sempre stato molto legato ad Ormea, quando ci incontravamo era sempre una grande gioia e voleva essere sempre aggiornato sul nostro paese; oggi al corteo funebre, potranno partecipare solo i parenti stretti, in rappresentanza dei cittadini che lo hanno conosciuto e amato ci sarò io».
Il corteo funebre per garantire il rispetto delle norme disposte per il contenimento del Covid-19, sarà scortato al cimitero dalle Forze dell’Ordine.